Ammontano a oltre 12,2 milioni di euro le erogazioni già effettuate nell’ambito “Fondo in favore dei Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica, nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità”, istituito dal Ministro del Turismo, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, previa intesa in sede di Conferenza Unificata.
La Rete delle Città Creative dell’Unesco è stata creata nel 2004 per promuovere la cooperazione tra le città che hanno identificato la creatività come elemento strategico per lo sviluppo urbano sostenibile ed è divisa in sette aree corrispondenti ad altrettanti settori culturali (Musica, Letteratura, Artigianato e Arte Popolare, Design, Media Arts, Gastronomia, Cinema).
Sono 295 le città, nei paesi di tutto il mondo, 13 sono in Italia, che attualmente fanno parte della rete, collaborano per un obiettivo comune: fare della creatività e del’industria culturale il centro dei loro piani di sviluppo a livello locale e collaborare attivamente a livello internazionale.
Tutte le Città Creative sono impegnate nello sviluppo e nello scambio di buone pratiche innovative per rafforzare la partecipazione alla vita culturale e per integrare la cultura nelle politiche di sviluppo urbano sostenibile. Inoltre, la Rete sostiene gli scambi artistici e il partenariato della ricerca sia con le città della rete che con il settore pubblico e il settore privato. In quanto tali le Città Creative contribuiscono al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
La Rete delle Città Creative ha tra i suoi obiettivi quello di funzionare come laboratorio di idee e di esperienze innovative intese a capitalizzare il potenziale di cultura e creatività per lo sviluppo urbano sostenibile. Per questo ogni 4 anni le Città Creative sono tenute a presentare un rapporto di monitoraggio inteso a dimostrare l’impegno verso l’attuazione della missione della Rete, presentare un nuovo piano d’azione per i successivi 4 anni, fornire un panorama dell’impatto della designazione, incoraggiare lo sviluppo di ricerche sulle esperienze delle Città Creative.
Invitalia affianca il Ministero del Turismo, in qualità di soggetto gestore, in tutto l’iter amministrativo e attuativo a sostegno del fondo che prevede attività quali: il supporto alla redazione dell’Avviso pubblico, dei decreti e dei disciplinari d’obblighi; la realizzazione e gestione della piattaforma informatica dedicata all’incentivo; la verifica e il supporto all’approvazione delle progettualità proposte, la rendicontazione e il monitoraggio; il supporto ai Comuni in tutto l’iter amministrativo.
“Una misura che impatta sui territori e che darà nuova linfa vitale ai comuni a vocazione turistica, valorizzando l’immenso patrimonio Unesco che abbiamo” commenta il Ministro del turismo Daniela Santanchè
L’istituzione del Fondo risponde all’obiettivo di rilanciare il settore turistico italiano, colpito dalla crisi generata dalla pandemia di Covid‐19, supportando lo sviluppo di progettualità finalizzate alla valorizzazione del patrimonio culturale UNESCO.
Sono finanziabili proposte per la realizzazione di strumenti di valorizzazione e promozione turistica digitale, itinerari turistici, progetti di marketing turistico, nonché opere di tipo edilizio, strutturale o impiantistico e allestimenti funzionali all’incremento della fruizione e dell’attrattività turistica.
L’iniziativa è rivolta e sostiene anche le città italiane facenti parte della rete delle città creative dell’UNESCO.
Il fondo ha una dotazione finanziaria complessiva di 75 milioni di euro così suddivisi:
• 58,8 milioni per i “comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica” nei cui territori sono presenti siti riconosciuti dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità;
• 4,9 milioni per i comuni italiani che fanno parte della rete delle città creative dell’UNESCO;
• 9,8 milioni per interventi di valorizzazione turistica di Roma Capitale
• 1,5 milioni per le attività di assistenza ai comuni (es. verifica delle progettualità proposte, rendicontazione e monitoraggio) e per la realizzazione e gestione della piattaforma informatica dedicata all’incentivo.
Tra progetti e idee progetto presentati, sono state approvate complessivamente 61 proposte, una per ciascun sito UNESCO o città Creativa per un importo finanziato superiore a 72 milioni di euro.
Le amministrazioni locali partecipanti sono più di 260 e sono previsti 491 interventi. Per 59 progetti su 61 sono stati già emessi i decreti di erogazione della prima anticipazione, per un importo totale di oltre 12,2 milioni di euro.
La conclusione delle attività è prevista entro il 30 novembre 2025.
Info: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/sviluppiamo-i-territori/fondo-siti-unesco-e-citta-creative/normativa