Tax credit musica. Le novità del decreto

da | 29 Mar 2023 | Arte e Cultura, Leggi e regolamenti

Dopo la firma del ministero dell’Economia e delle Finanze, la versione definitiva del decreto che modifica alcuni aspetti rilevanti della disciplina del tax credit musica arriva al ministero della Cultura. A renderlo noto è il sottosegretario di Stato al ministero della Cultura Lucia Borgonzoni, che commenta: “L’aggiornamento dei meccanismi che permettono l’accesso al tax credit mira a sostenere in maniera ancora più vigorosa la ripartenza e lo sviluppo delle imprese del settore”. Tra le principali novità contenute nell’intervento, l’innalzamento a un milione e duecentomila euro dell’importo massimo del credito nei tre anni di imposta per i costi sostenuti a partire dall’anno 2022. E ancora, l’ampliamento della platea dei potenziali beneficiari: potranno accedere all’agevolazione fiscale tutte quelle opere ricomprese nel codice ISRC (International Standard Recording Code). È poi stato ridotto quale criterio di ammissione il numero di copie fisiche o digitali distribuite e commercializzate così come, in misura proporzionale, è stato ridotto quello di accessi streaming on demand richiesti. “Un’altra importante modifica- aggiunge Borgonzoni- riguarda l’inserimento delle spese per l’acquisizione dei diritti d’autore tra le tipologie di costi ammissibili”. (Dire)

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