Il 15 marzo scorso il Consiglio di Stato ha dato ragione al Ministero della Cultura (MiC) che aveva annullato in autotutela la concessione della certosa all’associazione Dignitatis Humanae Institute (DHI). Benjamin Harnwell, il rappresentante in Italia dell Associazione DHI, non si arrende e vuole rimanere a tutti i costi a Trisulti, nonostante linvito del Mic a lasciare la sede entro sabato 15 maggio e si è appellato al giudizio definitivo della Cassazione, cercando di dimostrare che il Consiglio di Stato è andato oltre le sue prerogative giurisdizionali. Benjamin Harnwell dimentica però che una sentenza del Consiglio di Stato è esecutiva e pertanto che la sua permanenza nella Certosa di Trisulti non può andare oltre, nemmeno per un giorno in più rispetto alla scadenza dell’ultimatum del Ministero, il 15 maggio. A quanto riporta l’Adnkronos, secondo fonti del ministero, il Mibact è determinato a far rispettare la data per lo sgombero della Certosa di Trisulti, anche ricorrendo all’ipotesi estrema di ricorrere all’intervento della forza pubblica per dare esecuzione al decreto di sgombero. Se Harnwell non si arrende, lo Stato a quanto sembra – non farà un passo indietro.
Certosa di T.risulti, vicenda senza fine. L’associazione Dhi resiste allo sgombero nonostante la sentenza del CdS
