Firmato il decreto per il Fondo Cultura: 50 milioni per il settore

da | 7 Dic 2020 | Arte e Cultura, Leggi e regolamenti

Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, e il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, hanno firmato il decreto che stabilisce le modalità di ripartizione delle risorse del “Fondo per la Cultura”. Istituito con il decreto Rilancio e aperto ai contributi dei privati che possono sostenere il settore anche attraverso operazioni di microfinanziamento, di mecenatismo diffuso, di azionariato popolare e di crowdfunding idonee a permettere un’ampia partecipazione della collettività, il Fondo sarà così ripartito:

30 milioni di euro per la promozione di investimenti e al supporto di soggetti pubblici o a prevalentemente finanziamento pubblico per interventi di tutela, conservazione, restauro, fruizione, valorizzazione e digitalizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale;

20 milioni di euro per finanziare la garanzia per una concessione di contributi in conto interessi e di mutui per interventi di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale.

“Con la firma di questo decreto – ha dichiarato il ministro Dario Franceschini – diamo un ulteriore aiuto concreto a favore della tutela e della conservazione del patrimonio artistico del nostro Paese introducendo anche nuovi e importanti meccanismi di collaborazione tra pubblico e privato in un settore che sta pagando duramente il prezzo della pandemia”. Entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto, verrà pubblicato sul sito istituzionale il bando per partecipare alla procedura di selezione dei progetti. Le domande saranno esaminate da una apposita Commissione tecnica, composta da esperti di adeguata professionalità nel settore del patrimonio culturale, che lavorerà a titolo gratuito. Nell’istruttoria e nella gestione delle operazioni sarà coinvolta Cassa Depositi e Prestiti, mentre una quota del “Fondo per la Cultura” sarà gestito dall’Istituto per il Credito Sportivo a garanzia di contributi in conto interessi e mutui per interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale.

“Siamo estremamente soddisfatti per questo importante risultato – commenta Andrea Cancellato, presidente Federculture – raggiunto grazie alla mobilitazione insieme a Federculture di tutto il mondo della cultura e dei cittadini e per merito del lavoro del Ministro Franceschini al quale diamo atto di aver mantenuto l’impegno assunto nei mesi scorsi. Questo provvedimento è particolarmente significativo poiché è il primo, dopo tante misure di ristoro, a guardare al futuro e alla nuova progettualità che il settore culturale dovrà mettere in campo dopo la pandemia. Tutto il settore è chiamato a progettare nuovi investimenti perché si possa finalmente aprire la fase di ripartenza”.

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