La Regione Lazio vara la nuova legge sui servizi culturali regionali

da | 31 Ott 2019 | Arte e Cultura, Leggi e regolamenti

Con 26 voti favorevoli e 9 astenuti, il Consiglio regionale del Lazio ha approvato una nuova legge sui servizi culturali regionali. L’ordinamento attuale sarà riordinato, partendo dalla legge del 1997 alla più recente del 2017 sugli ecomusei. Nel provvedimento sono riportati gli ambiti e le priorità di intervento con i relativi criteri di selezione, le iniziative promosse dalla Regione Lazio, la descrizione del quadro finanziario e la modalità di concessione dei contributi.

«Serve un ulteriore sforzo – ha dichiarato il presidente della commissione Cultura Pasquale Ciacciarelli – la cultura, insieme al turismo, può essere un volano eccezionale per far ripartire lo sviluppo della nostra Regione, facendo emergere i nostri tesori nascosti. Dobbiamo considerare questa proposta come un punto di partenza e non di arrivo».

La proposta di Legge 163/2019 “Norme in Materia di Servizi Culturali Regionali e Disposizioni in Materia di Valorizzazione Culturale”, approvata ieri, ha come obiettivo quello di potenziare la funzione dei servizi culturali regionali e di portare disciplina in questa materia.

Tra i vari punti che tocca c’è quello della modalità di accesso agli albi regionali per gli istituti culturali, musei, archivi e biblioteche. Diverse le novità: parchi archeologici, case-museo ed ecomusei regionali potranno aderire all’Organizzazione Museale Regionale (O.M.R.); l’istituzione dell’Organizzazione Archivistica Regionale; l’introduzione esplicita dei Sistemi integrati di servizi culturali, come i “MAB” (Musei, Archivi, Biblioteche).

Nel piano finanziario sono stati riconfermati gli stanziamenti già previsti. Per gli interventi di valorizzazione del patrimonio culturale saranno stanziati oltre 6 milioni di euro, per gli istituti culturali, ecomusei e servizi culturali 5.2 milioni di euro, mentre altri 6 milioni di euro per interventi di piccole e medie imprese destinati ai luoghi della cultura. Il totale è di 12.103.019 € per il 2019 e 7.526.897 € per il 2020. Sarà costituito, invece, per il 2021 un fondo apposito per gli interventi in materia di servizi culturali regionali.

Le strutture coinvolte al momento sono 400 servizi singoli, tra istituti, musei, biblioteche, ecc., a cui vanno ad aggiungersi 20 raggruppamenti in sistemi. I numeri potrebbero essere soggetti a cambiamento sia a causa della costituzione dell’Organizzazione Archivistica Regionale (OAR) sia per l’inclusione di case-musei, parchi archeologici, ecc. all’Organizzazione Museale Regionale.

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