Foto: la sede del Mipaaft
Il Consiglio di Stato, ha dato il parere favorevole alla organizzazione del settore del Turismo trasferito dal Mibac al Mipaaft. Di conseguenza, il Consiglio dei Ministri, ieri ha approvato il Decreto del presidente del Consiglio dei ministri che disciplina l’organizzazione del ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, completando cosi’ definitivamente il passaggio del dipartimento turismo dal Mibac al Mipaaft iniziato a luglio scorso. “Andiamo oltre le polemiche. A quanti non hanno mancato di criticare lo spostamento del settore sotto l’agricoltura, continueremo a dimostrare con i fatti come sia stata una scelta politica vincente. Rilanceremo il turismo, che avra’ molta piu’ importanza e dignita’ di quanta ne avesse fino ad ora” ha commentato il ministro Gian Marco Centinaio. Manca ancora un tassello fondamentale per spianare la strada ad una azione proficua invocata da tutti: la nomina del consiglio di amministrazione dellEnit. Laltro Ieri anche il presidente di Federalberghi Bernabo’ Bocca ha alzato la voce: “Sembra piu’ difficile fare il cda dell’Enit che la squadra di governo!”.
Il presidente dellEnit Giorgio Palmucci, è lunico componente nominato, non ci sono ancora i rappresentanti rispettivamente delle regioni e delle associazioni degli operatori del settore la cui nomina sembra piuttosto travagliata. Per le regioni ora si fa il nome dellassessore al turismo della regione Sicilia Sandro Pappalardo (tanti nomi prima di lui, lultimo Sebastiano Conti Nibali, attuale capo di gabinetto vicario del presidente della Regione Sicilia, è stato ritenuto non idoneo per mancanza di competenze tecniche, ndr). Per le associazioni degli operatori si parla solo di nomi di donne e lultimo nome, per la designazione, è quello di Magda Antonioli, professoressa della Bocconi ed esperta di economia del turismo
Altra questione da affrontare con urgenza, e’ l’abusivismo, vera piaga del settore su cui l’Italia vanta il triste primato di essere “campionessa europea” e su cui Centinaio ha promesso aspra battaglia con un codice identificativo nazionale per tutti coloro che vogliono fare ricettivita’. Airbnb, maggiore operatore del settore, ha dato piena disponibilita’. Ma secondo il ministro l’illegalita’ si estende anche agli altri settori: “Vogliamo – ha detto nei mesi scorsi – una legge quadro sulle professioni all’interno del turismo perche’ ci rendiamo conto che ci sono personaggi che si inventano agenti di viaggio, tour operator, guide turistiche.
La nota del Mipaaft sullapprovazione del Dpcm, spiega che il Dipartimento Turismo avrà la funzione di coordinare le linee di azione del Ministero in materia di Turismo, anche al fine di favorire una politica integrata di valorizzazione del made in Italy e di promozione coerente e sostenibile del Sistema Italia, in raccordo con i diversi Ministeri ed enti competenti; curare il monitoraggio dellandamento dei mercati in raccordo con le competenti Direzioni generali del Ministero dello sviluppo economico e gli enti competenti in materia; nell’ambito di competenza del Ministero, svolgere attività di promozione delle eccellenze simbolo della qualità della vita e delle attrattive del territorio Italia.