Dalla classifica 52 Places to Go del New York Times ai consigli del dominicale britannico Sunday Times, lItalia e le sue meraviglie non possono che far sognare i lettori. Brillano infatti due regioni nostrane nella prestigiosa selezione fatta dal quotidiano statunitense.
Al 18° posto dei luoghi da visitare assolutamente troviamo la Puglia, scrigno di architettura barocca e spiagge da sogno. Da non perdere per le antiche masserie fortificate e la cultura vinicola millenaria, mai interrotta da quando i greci piantavano viti dalla loro terra attraverso lAdriatico. Il New York Times guarda anche al futuro turismo spaziale dato che a Grottaglie aprirà la base di Virgin Galactic, compagnia di voli suborbitali. Infine la crociera italiana di Abercrombie & Kent ha deciso di includere la Puglia e il Parco Nazionale del Gargano tra le soste, anche i gruppi Transavia, EasyJet e Air Italy hanno pensato a nuove rotte aeree in questa regione.
Della Liguria, numero 25 della selezione, viene invece segnalato il Golfo Paradiso, gemma rara e incontaminata tra l’affascinante Portofino e Genova, una tranquilla striscia di costa. Patria di 5 villaggi spesso trascurati, tra cui Camogli, presenta una serie di pittoreschi borghi di pescatori belli come le Cinque Terre, che secondo il quotidiano newyorkese sono ormai travolte dai turisti tanto da spingere in alcune aree le autorità a discutere misure per arginare il flusso dei gitanti. Del Golfo Paradiso si decantano i giardini fioriti a Pieve Ligure, le spiagge di Sori e l’abbazia romanica di San Fruttuoso, accessibile solo in barca o dopo un’impegnativa camminata ma anche la cucina tra acciughe appena pescate, trofie arrotolate a mano e focacce ripiene di formaggio di Recco.
Poco rispetto alle miriadi di destinazioni meravigliose e Patrimonio dellUmanità Unesco che l’Italia offre, ma comunque una conferma preziosa per due recenti scoperte del turismo internazionale.
Il Sunday Times invece invita a scoprire unaltra regione stupenda, molte volte sottovalutata. Dimentica la Toscana, visita le colline e le spiagge delle Marche recita larticolo della giornalista Mia Aimaro Ogden. Il consiglio è quello di evitare le folle del Chiantishire e di sperimentare gli agriturismi nella città medievale di Urbino o cenare sulla sabbia a Portonovo. Un lungo reportage in cui viene dato particolare risalto alla capitale culturale delle Marche, al suo elegante palazzo Ducale, a Recanati che ha dato i natali a Leopardi ma anche alle bellezze del Parco dei Monti Sibillini, al Conero, alle spiagge di Senigallia, del San Bartolo e di Fiorenzuola di Focara. Non poteva mancare poi uno spazio culinario dove tra gli altri, spiccano i due famosi chef Moreno Cedroni ed Uliassi con i loro locali a Senigallia e Portonovo. Un articolo che promuove le Marche per le sue bellezze, ambientali e culturali, che rispetto a realtà più blasonate sono visitabili senza troppo code.
Inutile dire che queste parole hanno suscitato non poche critiche, tra queste il commento dellassessore al turismo della Toscana Stefano Ciuoffo: In fondo ciò che fa il Sunday Times è riconoscere che la Toscana è la meta più conosciuta e apprezzata, tanto da diventare il riferimento rispetto al quale misurare l’appeal di altri territori. Forget Tuscany però non è un invito troppo efficace, neanche in termini di comunicazione. Semmai dovrebbe essere Scopri l’Italia, visita le sue regioni, vivine le eccellenze, attraversa il Paese e troverai mille nuove sollecitazioni e motivazioni di viaggio.