Lo scorso 27 maggio all’Istituto Italiano di Cultura di Praga è stata inaugurata la mostra “Italia giardino del mondo. Where Nature meets Art, Craft and Design”, prodotta dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Un progetto del Maeci di promozione integrata sul patrimonio dei giardini classici e contemporanei italiani che diventano protagonisti di un percorso espositivo iconografico dal Rinascimento ai giorni nostri, che racconta il patrimonio dei “monumenti viventi” italiani attraverso fotografie d’autore e immagini artistiche. Il comitato scientifico che ha curato il progetto è composto da accademici specializzati in storia del giardino ed architettura del paesaggio: Chiara Santini (École nationale supérieure de paysage, Versailles), Paolo Cornaglia e Marco Ferrari (Politecnico di Torino), Luigi Latini, Andrés Holguín e Lorenza Gasparella (Università Iuav di Venezia). Sono partner dell’iniziativa anche l’Associazione Parchi e Giardini Italiani, il Fondo per l’Ambiente Italiano e Grandi Giardini Italiani.
Paesaggio, disegno, uso dell’acqua, botanica, arte, funzione sociale e professionalità del settore, sono le sette sezioni tematiche che compongono l’esposizione; dalla lettura interdisciplinare dei temi, emerge come i saperi e le tecniche italiane siano una delle matrici della cultura europea non solo dell’arte dei giardini, ma anche del paesaggio e più in generale del rapporto uomo/natura.
Accompagna la mostra una pubblicazione che raccoglie tutte le immagini esposte, le fotografie d’autore e il materiale iconografico storico, con saggi accademici per ogni sezione.
“Italia giardino del mondo” è visitabile a Praga fino al 23 agosto, poi la mostra proseguirà il suo tour internazionale con il sostegno della rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura.