‘Sangiuliano deve intervenire’. Ora anche i tour abusivi
Il presidente della Commissione Giubileo, Dario Nanni, torna a parlare della situazione riguardante i biglietti d’ingresso al Parco Archeologico del Colosseo.
“I turisti vengono letteralmente privati della possibilità di poterlo visitare e nonostante le numerose denunce che da mesi vengono avanzate, ad oggi il Ministro Sangiuliano, a parte le rituali rassicurazioni, non ha ancora trovato una soluzione concreta e il problema continua ad aggravarsi giorno dopo giorno” – ha dichiarato in un comunicato, il membro della commissione Cultura.
Ripensare e potenziare la rete di vendita
“La rete di vendita dei biglietti d’ingresso al Colosseo va potenziata e ripensata. Già in passato mi feci promotore di un sistema che prevedesse l’attivazione del servizio di vendita dei biglietti attraverso l’identificazione di chi lo acquistava, evitando quindi le attuali speculazioni, ovvero emettendo ingressi nominali per un massimo di quattro persone e attraverso l’esibizione del documento. Tutte potenziali soluzioni al problema, purtroppo mai attuate- ha aggiunto Nanni .
“A rimetterci sono l’immagine della nostra città e i turisti che per accedere al parco archeologico hanno l’alternativa anacronistica di fare file chilometriche all’unica biglietteria fisica esistente, senza alcuna certezza di riuscire ad entrare oppure rivolgersi a rivenditori secondari ed acquistare a prezzi triplicati. È impensabile- ha concluso – che alle porte di uno degli eventi più importanti che Roma si prepara ad ospitare, quale il Giubileo, la città non sia in grado di assicurare ai milioni di turisti che arriveranno la possibilità di visitare uno dei simboli più importanti al mondo”.
Persino l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha aperto un’indagine nei confronti di alcune società che adottano la prassi di acquistare in blocco (attraverso bot automatici e dal sito ufficiale) i biglietti per l’ingresso al parco archeologico, rivendendoli poi ai visitatori che si ritrovano costretti a pagarli a prezzi maggiorati di due o tre volte.
Malgrado l’attività istruttoria dell’Agcom molti tour operator sono stati comunque costretti ad eliminare l’Anfiteatro Flavio dai loro pacchetti perché non sono in grado di assicurare l’ingresso ai numerosi turisti che vorrebbero visitarlo.
Il problema dei tour abusivi
Con i biglietti ormai introvabili si intensificano anche le truffe ai danni degli ignari turisti. I carabinieri del comando di Piazza Venezia con il supporto dei militari della Compagnia Speciale di Roma nel corso dei controlli, hanno, infatti, sorpreso tredici persone, tutte prive di autorizzazioni, mentre cercavano di procacciare visitatori, offrendo tour guidati per il Colosseo al costo di 40 o 60 euro a fronte dei 18 euro del ticket di ingresso al Parco archeologico, che comprende anche l’accesso al Foro e al Palatino.
I carabinieri hanno fatto scattare per tutti le sanzioni amministrative, per un totale di 6.500 euro ed hanno provveduto a sequestrare i badge e tutto il materiale pubblicitario rinvenuto. Inoltre, i militari hanno notificato a tutti i sanzionati l’ordine di allontanamento dall’area per le successive 48 ore.
