Martedì 4 luglio Assoturismo Roma Confesercenti con Federagit Roma (Ass. delle Guide Turistiche di Roma) è stata ricevuta dal ministro della cultura e dai funzionari di riferimento. L’argomento principale trattato è stato l’accaparramento dei biglietti del Colosseo da parte di grandi piattaforme on line con sede all’estero. Assoturismo ha spiegato che appena il concessionario ufficiale mette in vendita on line i biglietti, questi spariscono, grazie a sistemi di robot o “bot”, causando un danno concorrenziale agli operatori turistici e i visitatori singoli che non riescono ad acquistarli e sono così costretti a reperirli sul mercato dei “rivenditori secondari”, a prezzo doppio e anche triplo. Un fenomeno che è stato denunciato da Assoturismo e da Federagit di Roma in precedenti comunicati e interviste. “Se mediante sistemi informatici, è possibile far sparire i biglietti, deve essere possibile mettere a punto sistemi informatici moderni ed adeguati per impedire tale accaparramento- sostiene Angelo Di Porto, Presidente di Assoturismo Roma- Auspichiamo che il concessionario entrante affronti con tecnologie aggiornate il fenomeno denunciato”. Per una soluzione delle criticità evidenziate, il Ministro della Cultura confida nel nuovo Portale Unico https://portale.museiitaliani.it recentemente attivato, al momento per il Pantheon, dal quale sarà possibile acquistare on line i biglietti dei musei statali (e degli altri siti non statali che vorranno aderirvi). La cassa fisica (“on site”) del Colosseo, dopo anni di chiusura per la pandemia, su richiesta dell’Associazione di categoria di Confesercenti, è stata riaperta il 15 maggio con criticità però, perchè la Direzione del Parco Archeologico ha deciso di riservarla unicamente ai visitatori singoli non intermediati.
“Non possono accedere alla cassa gli operatori turistici e le guide turistiche, alle quali viene impedito di assistere i clienti stranieri nell’acquisto dei biglietti- evidenzia Francesca Duimich, di Federagit Roma- Guide Turistiche, una regola simile non esiste in nessun museo o monumento del mondo. Eventuali comportamenti scorretti vanno sanzionati, le leggi sul bagarinaggio vanno applicate, ma non si può impedire il lavoro e considerare illegale l’attività di un intero comparto di lavoratori del turismo. Tutti i visitatori che possono accedere alla cassa fisica sono visitatori sottratti al ricatto delle piattaforme. L’abbiamo scritto alla Direzione del Parco e sollecitiamo una modifica di questa regola”. Intorno al Colosseo si assiste ad un vasto sottobosco di illegalità. Per la sicurezza dei visitatori, rappresentanti di categoria e del ministero concordano che sono necessari maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine. Conclude Di Porto: “Come Assoturismo e Federagit, auspichiamo miglioramenti nella fruizione del monumento più desiderato dai turisti a Roma. La reputazione e l’immagine di Roma Capitale passa anche per la risoluzione di tali problematiche. La città di Roma, pur avendo un patrimonio culturale e monumentale ineguagliabile, spesso nell’immaginario del turista, si identifica con il Colosseo, suo simbolo. Auspichiamo anche una promozione turistica che permetta ai potenziali visitatori del mondo di comprendere che a Roma ci sono moltissime altre bellezze da vedere”. Ringraziamo sentitamente il Ministro Gennaro Sangiuliano e il suo staff per l’ascolto e la buona interlocuzione. (Dire)