Il Ministero della cultura ha indetto una selezione pubblica per il conferimento dell’incarico di direttore di 10 istituti i cui direttori hanno il contratto in scadenza dopo il primo rinnovo di 4 anni. I candidati possono presentare la domanda per le selezione entro le ore 12 (ora italiana) del giorno 14 luglio 2023. Questi i musei in rinnovo:
Quattro musei di livello dirigenziale generale (retribuzione annua lorda di 149.126,79 euro più eventuale retribuzione di risultato): Pinacoteca di Brera; Museo e Real Bosco di Capodimonte; Gallerie degli Uffizi; Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea;
Sei musei di livello dirigenziale non generale (retribuzione annua lorda prevista è di 83.369,02 euro, più eventuale retribuzione di risultato): Gallerie Estensi; Museo Archeologico Nazionale di Taranto; Gallerie Nazionali di Arte Antica; Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria; Galleria Nazionale dell’Umbria; Museo Nazionale d’Abruzzo.
Si apre così la corsa dei candidati al prestigioso incarico per la direzione di alcuni musei statali per i candidati che dispongono dei requisiti richiesti dal bando. Ogni candidato può concorrere per più siti indicando, nella lettera di motivazione richiesta dal bando, i motivi della scelta e l’ordine di preferenza. I direttori in scadenza possono partecipare alla selezione ma non per il museo che hanno diretto, così ad esempio, Eike Schmidt direttore degli Uffizi non potrà concorre per la più famosa delle gallerie italiane.
E’ necessario possedere: la cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione europea; godimento dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza; conoscenza della lingua inglese; laurea specialistica o magistrale, ovvero diploma di laurea, ovvero titolo di studio equivalente conseguito all’estero; non avere superato, alla data di presentazione della domanda, il limite anagrafico per la permanenza in servizio previsto dall’ordinamento italiano; esperienza professionale in materia di tutela e valorizzazione dei beni culturali e gestione di istituti e luoghi della cultura.
Entro il 21 luglio verrà istituita la commissione di valutazione composta da cinque membri, scelti tra professori universitari ordinari in materie giuridiche, di cui uno con funzioni di presidente, professori universitari in materie attinenti al settore del patrimonio culturale, dirigenti generali o equiparati, anche a riposo, del MiC o di altre pubbliche amministrazioni, esperti di economia ed organizzazione aziendale. Per l’accertamento della conoscenza della lingua inglese, alla commissione è aggregato un membro esperto di lingua, limitatamente alla fase per la quale è disposta l’integrazione. Per ciascuno dei dieci istituti, la commissione selezionerà fino a un massimo di 10 candidati che sosterrano un colloquio finale. Tra una terna di candidati per ogni istituto, proposta dalla commissione, il Ministro della Cultura designerà i direttori dei quattro musei e il Direttore generale Musei designerà i direttori dei sei musei.