Roma, una città viva tutto l’anno anche in periferia, una città creativa che prolunga gli effetti dell’estate romana oltre le stagioni, questo si propone il bando Roma creativa 365 presentato nella sala della Protomoteca in Campidoglio dal sindaco Roberto Gualtieri e dal suo staff al completo di fronte a una sala gremita di giornalisti e operatori del settore .
L’avviso sarà on line entro la fine di aprile e sarà pubblicato sul portale di Roma Capitale www.comune.roma.it.
Cambia il bando, non è più annuale, ma biennale volto a coprire il biennio 2025 – 2026 interessando anche la tradizionale estate romana e avendo come fine il superamento della stagionalità degli eventi . Lo strumento individuato dall’amministrazione è un avviso pubblico. E per sostenere l’iniziativa che riguarda tutta la città per un biennio, anche i quartieri più lontani dal centro, viene stanziata una cifra notevole, oltre otto milioni e mezzo di euro.
Musica, teatro, cinema, danza, arte, residenze artistiche, laboratori, workshop, attività per bambini, il tutto suddiviso in tre sezioni: Roma tutto l’anno, Le Forme del Contemporaneo e Lo Spettacolo dal vivo fuori dal centro in modo tale che tutti, in qualunque zona della città, anche in periferia, abbiano le stesse opportunità culturali. L’idea guida dell’amministrazione è quella di offrire alla popolazione intera le stesse occasioni.
La capitale deve essere una città viva e creativa non limitatamente a un periodo, ma per tutto l’anno in centro come in periferia, anzi soprattutto in periferia. A questo fine vengono individuate tre macro aree: “Roma tutto l’anno” finanziata con quattro milioni di euro, due per il ‘25 e due per il ’26, che punta a sostenere tutti quei progetti che offrono occasione di aggregazione e crescita attraverso spettacoli dal vivo , teatro, danza, musica, performance. C’è anche il sostegno alle arene cinematografiche gratuite con particolare attenzione nei confronti della persone con disabilità.
Otre due milioni e mezzo di euro sono stati stanziati per progetti che riguardano la formazione e la crescita professionale artistica di tutti coloro che operano nell’ambito dell’arte contemporanea. Sarà possibile finanziare workshop, laboratori, lezioni, incontri, scambi internazionali e residenze artistiche. Per l’anno in corso queste attività dovranno essere realizzate dal 1°agosto al 31 dicembre e per l’anno prossimo tra il i° luglio e il 31 dicembre.
Un’attenzione speciale viene riservata allo spettacolo dal vivo fuori dal centro storico a cui sono stati concessi dal Ministero della Cultura (Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo) oltre 1,9 milioni di euro. L’intenzione è puntare sulla valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale dei quartieri meno centrali della città. E qui entrano in gioco le politiche di genere, la tutela dei diritti civili, gli scambi interculturali e la salvaguardia della memoria territoriale. Un progetto sarà dedicato anche a Pier Paolo Pasolini nel cinquantesimo della morte.