Dall’Europa al debutto internazionale: un viaggio culturale senza precedenti che celebra il patrimonio dell’omonima Collezione
La Fondazione Torlonia, nata per volere del Principe Alessandro Torlonia con l’intento di preservare e promuovere la Collezione Torlonia e Villa Albani Torlonia a Roma, ha annunciato un 2025 ricco di impegni tra mostre, restauri e iniziative per lo studio e la divulgazione del suo patrimonio.
Dopo il grande successo della mostra al Museo del Louvre di Parigi (che a fronte dei 613mila visitatori al 30 novembre, è stata prorogata fino al 6 gennaio 2025), la Fondazione si prepara a portare i suoi capolavori nel mondo. Il tour internazionale della Collezione Torlonia debutterà per la prima volta in Nord America, segnando una pietra miliare nella storia della fruizione globale dell’arte classica.
Le tappe del tour nordamericano
Annunciato dalla Fondazione lo scorso l’11 dicembre, il tour nordamericano di Myth and Marble: Ancient Roman Sculpture from the Torlonia Collection («Mito e marmo: scultura romana antica dalla collezione Torlonia»), segna la prima esposizione di queste opere al di fuori dell’Europa.
Curata da Lisa Ayla Çakmak e Katherine A. Raff, la Collezione sarà presentata in prima tappa all’Art Institute di Chicago (15 marzo 2025-29 giugno 2025), verrà poi trasferita al Kimbell Art Museum di Fort Worth (14 settembre 2025-25 gennaio 2026) e al Montreal Museum of Fine Arts (10 marzo 2026-19 luglio 2026).
“La Fondazione è entusiasta di condividere per la prima volta con il pubblico nordamericano la Collezione Torlonia. Questo insieme eccezionale di sculture antiche è una testimonianza della duratura eredità culturale dell’antica Roma, così come della visione e della passione di più generazioni della famiglia Torlonia”, ha dichiarato Alessandro Poma Murialdo, Presidente della Fondazione Torlonia.
“Lo spirito cosmopolita che ha sempre caratterizzato l’arte classica deve continuare a essere coltivato anche tra i più giovani. È un linguaggio universale che prospera sulla continua reinvenzione dei classici, mettendoli in dialogo con la cultura moderna, una visione brillantemente evidenziata dall’approccio curatoriale di Lisa Ayla Çakmak e Katherine A. Raff”, ha aggiunto Carlotta Loverini Botta, Direttrice della Fondazione Torlonia.
La mostra porterà nel Nord America alcuni dei più grandi capolavori della Collezione: dai celebri busti ritratto alle figure monumentali e mitologiche, dalle straordinarie tazze fino ai sarcofagi e ai rilievi scolpiti. Quasi sessanta sculture dal V secolo a.C. al II secolo d.C. studiate e restaurate dalla Fondazione appositamente per la mostra, la maggior parte risalenti al periodo dell’Età Imperiale, culmine dell’innovazione artistica romana antica. Di particolare rilievo sarà il restauro di ventisette opere per l’occasione da parte dei Laboratori Torlonia, che si vanno ad aggiungere alle dodici restaurate per l’esposizione ancora in corso al Louvre,per un totale di oltre 150 sculture restaurate negli ultimi anni.
Restauro, studio e catalogazione
In parallelo all’attività espositiva, procedono le operazioni di restauro, studio e catalogazione della Collezione nei Laboratori Torlonia, sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza Speciale di Roma.
Grazie al prezioso sostegno di Bulgari, il 2025 vedrà, infatti, il proseguimento delle attività di questi laboratori, simbolo tangibile dell’impegno scientifico della Fondazione, che saranno per la prima volta aperti, su richiesta, agli studiosi, in un’ottica di condivisione del sapere e di apertura verso la comunità accademica.
“La Fondazione Bulgari perpetua e amplifica una missione che è sempre stata parte del DNA del brand. Un impegno a costruire un futuro magnifico con un valore duraturo nei campi dell’arte e del patrocinio, dell’istruzione, della filantropia e dell’inclusione, nonché nella trasmissione del savoir-faire”, ha sottolineato Jean-Christophe Babin, CEO Bulgari Group.
“La collaborazione con la Fondazione Torlonia è la testimonianza perfetta di questa missione, mirata alla ricerca della bellezza e alla conservazione di ciò che deve essere tramandato di generazione in generazione. Il viaggio inizia a Roma e prosegue negli Stati Uniti e in Canada. Ancora una volta, con orgoglio siamo al fianco della Fondazione Torlonia in questo viaggio unico di riscoperta artistica, portando alla luce la bellezza incomparabile di una delle collezioni private più importanti al mondo di sculture romane antiche, che include alcune delle statue più famose degli imperatori romani”, ha concluso Babin.
Il 2025 vedrà, inoltre, il completamento della catalogazione e la digitalizzazione di tutte le opere della Collezione, uno strumento cruciale per la lettura e l’approfondimento dei singoli manufatti che sarà messo a disposizione di tutti attraverso il sito.
Una nuova mostra per l’Antiquarium di Villa Albani Torlonia
In concomitanza con il tour internazionale, la Fondazione presenterà una nuova mostra negli spazi dell’Antiquarium di Villa Albani Torlonia a Roma.
A cura di Carlo Gasparri, l’esposizione sarà dedicata a una selezione di sculture antiche e moderne in marmi colorati: marmi di pregio, alcuni molto rari, utilizzati per lo più per la decorazione di grandi edifici pubblici e di residenze private.
L’Antiquarium, inaugurato la scorsa primavera, sarà accessibile gratuitamente dal martedì alla domenica dalle 9 alle 13.
Il 2025 si prospetta dunque come un anno cruciale per la Fondazione Torlonia, destinato a consolidare il suo ruolo di ponte tra l’antichità e il futuro, tra il locale e il globale, confermando la straordinaria vitalità del patrimonio che custodisce e la sua capacità di parlare a tutte le generazioni.