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Primo Forum Internazionale del Turismo 2023

da | 20 Nov 2023 | Mostre ed Eventi, Turismo

Il prossimo 24-25 novembre si terrà a Baveno, sul Lago Maggiore, il primo “Forum internazionale del turismo”, organizzato dal ministero del Turismo e fortemente voluto dal ministro Daniela Santanchè.

Il primo “Forum internazionale del turismo” sul Lago Maggiore è stato organizzato per porre l’accento sulle potenzialità di un settore che rappresenta il 13% del Pil nazionale. Il lancio dell’iniziativa vedrà la presenza della premier Giorgia Meloni, nel pomeriggio del 24. Dopo i saluti istituzionali del presidente del Senato Ignazio La Russa e del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’intervento del ministro Daniela Santanchè delineerà lo stato dell’arte del comparto e illustrerà le attività programmatiche del ministero. Presenti anche gli assessori regionali con delega al Turismo, che saliranno sul palco, al momento dell’apertura, insieme al ministro. Inoltre, durante i due giorni dell’evento si alterneranno i giornalisti Nicola Porro e Paolo Del Debbio, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, il ministro dello Sport e i Giovani Andrea Abodi, il ministro delle Disabilità Alessandra Locatelli e il ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini. Previsti gli interventi di ministri e istituzioni di Paesi Esteri. Ad affiancare i ministri, ci saranno i rappresentanti nazionali e internazionali del mondo imprenditoriale, dell’associazionismo, della cultura, del turismo in ogni sua declinazione, con l’obiettivo di accendere i riflettori sull’eccellenza italiana di ciascun settore e partire da quella per programmare insieme il presente e il futuro, tenendone in considerazione sfide e opportunità. I partner dell’iniziativa saranno la Regione Piemonte, Enit, ACI, e gli sponsor saranno Poste Italiane e Trenitalia.

Queste le parole del ministro Daniela Santanchè: “Visione, azione, futuro sono le tre parole chiave di un appuntamento che riunisce a Baveno i colleghi ministri e i ministri di Paesi esteri insieme ai principali attori della filiera turistica e alle nuove generazioni per mettere al centro delle politiche del governo il comparto, valorizzandone la sua trasversalità e la molteplicità dei soggetti coinvolti. L’evento è l’occasione ideale per avviare una valutazione condivisa e partecipata sull’impatto turistico di ciascuna attività su economia, cultura e società, affinché si ragioni, come ‘Sistema Italia’, sulla centralità di un’industria costituita da famiglie, imprese, aziende italiane che rappresentano il nostro cuore pulsante, l’anima dell’Italia, la passione, l’orgoglio e l’autenticità di quello stile italiano invidiato, apprezzato e ricercato da tutti, nel mondo”.

Tuttavia le controversie già non mancano. Infatti Mattia Santori, ex sardina e delegato del sindaco di Bologna al turismo, ha declinato l’invito del ministro Daniela Santanché e lunedì riferirà in Consiglio comunale le motivazioni del rifiuto della sua partecipazione. Intanto queste sono le sue parole, pubblicate su Instagram: “Due settimane fa arriva l’invito da parte della ministra Santanché a tutti gli assessori al turismo delle principali regioni e città italiane a partecipare a quello che viene definito Forum internazionale del turismo. La location è da paura, un hotel super lusso sul Lago Maggiore, e anche il format è di quelli che ti spingono ad accettare a scatola chiusa: due giorni a spese del ministero, tra cene di gala, light lunch e notte in una camera con letto king size. Poi ieri esce il programma, e la presa per il c… si materializza. Perché secondo la Santanché un forum sul turismo coincide con la passerella di tutti i ministri del governo che vengono a intrattenerci per 24 ore. Nessun esperto in scaletta, né rappresentanti delle Regioni, che in Italia hanno la delega al turismo, né operatori del settore. Manca all’appello pure Enit, l’Agenzia nazionale del turismo”. Continua: “E allora mi dispiace, perché mai avrei pensato di rifiutare un invito ministeriale, ma il turismo è una cosa seria e la politica pure”.