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Rinvenuta in Egitto la tomba più antica, orientata all’alba del solstizio d’inverno

da | 23 Nov 2022 | Archeologia, Arte e Cultura

Nella necropoli di Qubbet el-Hawa, in Assuan, in Egitto, è stata ritrovata la tomba più antica del Paese. La tomba è orientata verso l’alba del solstizio d’inverno, così che i raggi del sole arrivino fino al luogo di riposo del governatore di Elephantine.
In questa maniera la tomba si sarebbe trovata in perfetta armonia con tutto il ciclo solare, associato per la cultura egizia al concetto di rinascita. Inoltre, mentre il solstizio d’estate coincideva spesso con l’inizio della periodica inondazione del Nilo, il solstizio d’inverno costituiva l’esordio della vittoria della luce sull’oscurità. I due momenti, quindi, erano di grande importanza dal punto di vista simbolico per quanto riguarda la rinascita del defunto alto funzionario.
Sono questi gli esiti di una ricerca divulgata sulla rivista Mediterranean Archaeology and Archaeometry e realizzata da esperti delle Università di Malaga e Jaen.
Il gruppo di lavoro, guidato da Antonio Mozas e Lola Joyanes, ha analizzato il sepolcro egizio, di proprietà di un governatore vissuto intorno al termine della XII Dinastia, nel 1830 a.C. circa.
Per arrivare a una maggiore precisione nell’orientamento, affermano gli studiosi, l’architetto egizio aveva utilizzato un palo di circa un metro, un quadrato e dei vestiti, usati per misurare l’orientamento della cappella funeraria e il posizionamento della statua del governatore.
Contemporaneamente, anche il volume della tomba era stato calcolato in modo preciso per fare in modo che non coincidesse con altre camere sepolcrali. Rinvenuto tra il 2008 e il 2018, il sito era stato già studiato da vari esperti.
In questa ricerca, i ricercatori hanno preso in considerazione il periodo di costruzione del luogo funebre e usato Dialux Evo, un software specifico per risalire all’orientamento della necropoli rispetto al sole.
“Questo studio dimostra che il popolo egizio era in grado di calcolare la posizione del sole e l’orientamento dei raggi per progettare i monumenti. La tomba di Qubbet el Hawa costituisce l’esempio più antico attualmente conosciuto, ma sicuramente non è l’unico”, afferma Mozas.