Lincoronazione della Vergine e angeli di Mariotto di Nardo; la Santa Trinità del Maestro del 1419; Madonna col Bambino in trono fra angeli del Maestro del 1416 e di una Madonna col Bambino e santi di Bicci di Lorenzo. Sono le quattro opere, provenienti da un magazzino della Certosa di Firenze, in cattive condizioni di conservazione e consegnate alla galleria dellAccademia di Firenze.
l’Incoronazione di Mariotto di Nardo e la Santa Trinità del Maestro del 1419, sono stati recuperati nei loro valori pittorici da un accurato lavoro di restauro. Due strepitose opere come “I due santi” di Niccolò di Pietro Gerini, in origine scomparto destro di un trittico disperso, e la Madonna dell’Umiltà del raro Maestro della Cappella Bracciolini, sono state assegnate alla Galleria dopo il brillante recupero da parte del Reparto Operativo dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Roma. Il bellissimo piccolo busto del drammaturgo Giovan Battista Niccolini (1782-1861) di Lorenzo Bartolini era esposto all’ultima edizione della Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze, è stato acquistato e donato al Museo dall’Associazione Amici della Galleria dell’Accademia di Firenze.
Intanto alla Galleria dellAccademia si festeggia il superamento della soglia dei 1,7 milioni di visitatori ed è tempo di bilanci. Se dipendesse da me vorrei restare a Firenze, ma dobbiamo aspettare la decisione del ministero. Di cose da fare ce ne sono ancora tante”. Un bilancio dal 2015, quando arrivo’, a oggi, e un augurio per se stessa: cosi, incontrando i giornalisti, Cecilie Hollberg, direttrice della Galleria dell’Accademia di Firenze. “Finora – ha anche detto riferendosi al suo incarico – e’ stata una sfida, con le possibilita’ che avevamo a disposizione abbiamo fatto miracoli e sono convinta che riusciremo a fare ancora tantissimo”. Tra i risultati raggiunti, la direttrice ha evidenziato l’aumento dei visitatori che nel 2018 hanno superato 1,7 milioni (+22% rispetto ai 1,4 milioni del 2015) grazie alle aperture serali estive e alle mostre in bassa stagione. E poi quella che ha definito una “vittoria epocale” per la tutela dell’immagine del David di Michelangelo, l’ordinanza del tribunale di Firenze che ne vieta l’uso illecito a fini commerciali. Per la direttrice e’ anche “fonte di introiti, alla Galleria, al momento, ha reso circa 50mila euro di sanzioni, ma e’ soltanto l’inizio”. Invece, tra i progetti in partenza ci sono la realizzazione di “un nuovo atrio per rendere piu’ comodo l’ingresso – ha spiegato Hollberg -, una nuova segnaletica, didascalie e pubblicazioni di cataloghi scientifici”. Il 2019 proseguira’ con mostre e convegni tra cui la rassegna (il 22 gennaio) “Nuove acquisizioni dal 2016 al 2018. Acquisti, sequestri, confische, donazioni” (fino al 5 maggio 2019). Sulle nuove acquisizioni al via il 22 gennaio, la rassegna ‘Voci fiorentine’ e la mostra ‘I busti di Michelangelo di Daniele da Volterra’.
Riguardo alle opere, Hollberg ha ricordato gli “importanti lavori di conservazione preventiva, di restauro, il riallestimento della sala del Colosso, l’annessione del museo degli strumenti musicali” e il piano di rendicontazione delle mostre che ha permesso di calcolare l’utile, pari a 1 mln di euro. Infine, per la direttrice, “non sara’ facilmente risolvibile” il problema della carenza di spazi, “pero’ con un’ottima collaborazione con l’Accademia delle Belle arti speriamo di trovare una soluzione congiunta.
Per quanto riguarda le iniziative future, . Oltre a numerose conferenze, dal 4 febbraio ogni primo lunedì del mese la Galleria ospiterà il ciclo di incontri “I musei statali si presentano. Un viaggio nell’Italia dei musei statali attraverso il racconto dei suoi direttori”. Tra gli ospiti: Martina Bagnoli, direttore Gallerie Estensi; Peter Aufreiter, direttore Galleria Nazionale delle Marche; Enrica Pagella, direttore Musei Reali di Torino; Eva Degli Innocenti, direttore Museo Archeologico Nazionale di Taranto; Marco Pierini, direttore Galleria Nazionale dell’Umbria; Peter Assmann, direttore Palazzo Ducale di Mantova.
Infine, il 20 dicembre scorso è stata pubblicata la gara per l’affidamento in concessione dei servizi museali della Galleria dell’Accademia e del Museo San Marco a Firenze. “Una gara – ha ricordato Hollberg – che arriva a compimento dopo ben 21 anni. La Galleria è stata la prima, insieme al Museo di San Marco, ad avviare la procedura nella città di Firenze e tra i primi, in Italia, a pubblicare una gara onnicomprensiva dei servizi aggiuntivi a livello nazionale”. (Ansa)