Nella foto: un tipico borgo medievale nell’Emilia Romagna
75 degli 80 progetti presentati sono stati ammessi nel 2018 ai finanziamenti regionali per le politiche di promo-commercializzazione turistica e altri 80 sono stati presentati per il 2019, con i 3 milioni stanziati per ogni anno. È ciò che è stato annunciato ieri in commissione Politiche economiche – presieduta da Luciana Serri – durante la relazione dei tecnici della Regione sullattuazione della legge regionale riguardante sistema organizzativo e politiche di sostegno alla valorizzazione e promo-commercializzazione turistica (legge 4/2016).
Nella commissione è stato spiegato che su proposta della Città metropolitana di Bologna e delle Province la Regione ha istituito le aree vaste a finalità turistica e, allinterno di queste, su proposta degli enti locali, le Destinazioni turistiche per la promo-commercializzazione del turismo dellEmilia-Romagna.
Ci sono tre nuove Destinazioni turistiche: Emilia, Romagna e Città metropolitana di Bologna, con la quale la Provincia di Modena gestisce, in convenzione, le politiche di promo-commercializzazione turistica. Nella relazione si legge che la partecipazione dellimprenditoria locale alle politiche regionali di promo commercializzazione è realizzata attraverso la Cabina di regia regionale, un piccolo parlamento del turismo. Le tre Destinazioni turistiche, a loro volta, sono dotate di organismi di concertazione con limprenditoria locale attraverso le cabine di regia locali.
Nel 2017 nascono le Destinazioni turistiche, per le spese di avvio la Regione prevede 1,4 milioni (suddivisi in 300mila per Emilia, 600mila per Romagna, 500mila per Città metropolitana), che si aggiungono ai 3,1 milioni di euro concessi alle Province per la realizzazione di programmi turistici di promozione locale. Tra gli obiettivi ci sono gli stili di vacanza, il profilo del turista, la lettura dei movimenti, la realizzazione di un grande portale di Destinazione che accomuni itinerari e opportunità secondo le più moderne politiche di marketing turistico. I progetti sono volti alla costruzione e valorizzazione di un prodotto turistico integrato, basato sulla costruzione di reti, lattivazione di sinergie tra pubblico e privato, tra territori e la messa in campo di processi e strumenti di tipo industriale. Sono questi alcuni dei progetti innovativi che legheranno i territori su tematiche ampie e trasversali.
Stefano Bargi della Lega è intervenuto sui budget nella commissione di ieri, chiedendo quali siano i criteri seguiti per la ripartizione dei finanziamenti. I tecnici regionali hanno ribadito come ogni decisione venga presa allunanimità e a garanzia del bilanciamento del sistema. Se si fossero seguite le percentuali dei flussi turistici ci sarebbe stato, hanno spiegato, uno squilibrio a favore della Romagna.
Andrea Bertani del Movimento 5 stelle ha chiesto una valutazione su ogni singolo progetto finanziato per capirne lefficacia.