Fino al 13 dicembre 2018 è aperto il bando per l’affidamento della progettazione del nuovo centro visitatori del Colosseo. All’esterno del Colosseo, vicino all’Arco di Costantino, ospiterà una libreria, un bar e una biglietteria e avrà la forma di una cupola del diametro di 30 metri e con una superficie di oltre 1700 metri quadri alla quale si accederà da tre diversi punti contrapposti, due rivolti verso il Colosseo e uno verso l’Arco di Costantino. L’appalto, del valore di oltre 231 mila euro, è curato da Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo, che opera in qualità di Centrale di Committenza per il Ministero per i Beni le attività Culturali.
Il progetto rientra in un più ampio Piano di conservazione e valorizzazione del Colosseo, finanziato dal Gruppo Tod’s, che prevede anche il restauro degli ambulacri, dei sotterranei del Colosseo, la messa a norma e l’implementazione degli impianti, secondo un programma di riqualificazione e valorizzazione dell’assetto urbano dell’Area archeologica centrale della Città di Roma, che prevede non solo interventi di restauro dei monumenti, ma anche la progettazione di infrastrutture di servizio, l’individuazione di un sistema di arredi in relazione ai percorsi di visita e la definizione di un sistema omogeneo e riconoscibile per la divulgazione-informazione del patrimonio monumentale.
L’Anfiteatro Flavio ovvero Colosseo è uno dei monumenti più famosi al mondo che può contare su oltre 7 milioni di visitatori nel solo 2017. La sua costruzione fu commissionata da Vespasiano nei primi anni del suo regno (69-79 d.C.) come dono al popolo romano: un edificio di forma ellittica lungo 189 metri che occupa una superficie di oltre 24 mila metri quadri.
Inoltre, c’è anche l’intesa tecnologica tra Acea e il colosso cinese delle telecomunicazioni Huawei, siglata nel maggio scorso, il cui rinnovo è giunto ieri mattina nel corso di un convegno organizzato da Huawei a Roma. Tra le applicazioni dell’intesa c’è quella delle telecamere “smart” che monitoreranno un’area del parco archeologico del Colosseo.
Il progetto pilota che coinvolgerà il Colosseo, con il coordinamento del ministero dei Beni culturali, ha come obiettivo il monitoraggio intelligente di una zona delimitata tramite telecamere tecnologicamente avanzate e ad alta definizione che garantiranno più sicurezza insieme alla protezione del patrimonio storico-artistico.
Francesco Del Pizzo, direttore delle infrastrutture energetiche di Acea, afferma: “Il progetto pilota, annunciato oggi, che prevede l’installazione di telecamere intelligenti all’interno del Parco Archeologico del Colosseo, una delle aree a più alto valore artistico e culturale di Roma, rappresenta per Acea un importante e concreto passo nel percorso di crescita tecnologica applicata alla gestione delle infrastrutture a servizio della Capitale, in linea con il piano industriale. Riteniamo, pertanto, strategica la collaborazione con Huawei e il rinnovo della intesa tecnologica che ci permetterà di proseguire la roadmap per la realizzazione di progetti in tema di smart & safe city, attraverso la partnership con un primario operatore in grado di fornirci le migliori tecnologie presenti oggi sul mercato”.
Thomas Miao, Ceo di Huawei Italia, sottolinea: “Il rinnovo della partnership avviata alcuni mesi fa testimonia la fiducia e le potenzialità della partnership fra le nostre due aziende. Siamo particolarmente fieri di potere contribuire con la nostra tecnologia e il nostro know-how a un progetto di smart & safe city che potenzialmente andrà a beneficio dei cittadini di Roma e dei turisti che la visitano”. Poi, aggiunge: “L’accordo firmato oggi dimostra che per promuovere la digitalizzazione e realizzare le smart city dobbiamo lavorare con tutto l’ecosistema in modo da creare più servizi, più opportunità, più sicurezza per i cittadini e più efficienza per le pubbliche amministrazioni”.