Gli USA restituiranno due disegni di Schiele rubati dai nazisti

Le due opere del valore di 2,5 milioni di euro di Egon Schiele, un artista espressionista austriaco, sono esposte nei musei statunitensi. Furono sottratte dai nazisti, per finanziare la guerra, all’austriaco Fritz Grunbaum, collezionista d’arte che possedeva centinaia di opere d’arte, tra queste più di 80 di Schiele; morì nell’Olocausto.
Le opere di Schiele, considerate “degenerate” dai nazisti, furono in gran parte messe all’asta o vendute all’estero. Ora verranno restituite ai parenti di Fritz Grunbaum le due opere: la “Ragazza con i capelli neri” conservata dall’Allen Museum of Art dell’Oberlin College; il “Ritratto di uomo” nella collezione del Carnegie Museum of Art. Questa decisione delle autorità statunitensi, segue la restituzione, avvenuta lo scorso anno, di sette opere d’arte rubate a Grunbaum nel 1938 e vendute dai nazisti.