Foto: Binta Diaw, Pa(y)sage Corporel, 2023
Sabato 7 ottobre 2023 torna la diciannovesima edizione della Giornata del Contemporaneo, la grande manifestazione promossa da Amaci – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, realizzata con il sostegno della direzione generale Creatività contemporanea del ministero della Cultura, e con la collaborazione della direzione generale per la Diplomazia pubblica e culturale del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, che dal 2005 porta l’arte contemporanea al grande pubblico. La Giornata del Contemporaneo rinnoverà il coinvolgimento della rete diplomatico-consolare del Maeci composta da Ambasciate, Consolati e Istituti italiani di Cultura, e si estenderà all’estero da sabato 7 a venerdì 13 ottobre 2023 incentivando la partecipazione di direttrici e direttori Amaci a eventi organizzati dalla rete estera della Farnesina e da realtà attive nei Paesi di riferimento
La Giornata del Contemporaneo coinvolgerà musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, studi e spazi d’artista su tutto il territorio nazionale, raccontando la vitalità dell’arte contemporanea nel nostro Paese e anche quest’anno, per favorire e valorizzare la partecipazione più ampia possibile, manterrà un formato ibrido, fisico e digitale, con proposte online e offline. L’immagine guida di questa diciannovesima edizione della Giornata del Contemporaneo è l’opera Pa(y)sage Corporel (2023) di Binta Diaw (Milano, 1995), artista italo-senegalese scelta da direttrici e direttori dei musei Amaci dopo Michelangelo Pistoletto (2006), Maurizio Cattelan (2007), Paola Pivi (2008), Luigi Ontani (2009), Stefano Arienti (2010), Giulio Paolini (2011), Francesco Vezzoli (2012), Marzia Migliora (2013), Adrian Paci (2014), Alfredo Pirri (2015), Emilio Isgrò (2016), Liliana Moro (2017), Marcello Maloberti (2018), Eva Marisaldi (2019), Armin Linke (2021) e Giorgio Andreotta Calò (2022).(SEGUE) (Com/Red/ Dire) 04:07 17-07-23 NNNN
L’immagine realizzata da Binta Diaw nasce da una lunga ricerca che ha come punto di partenza il corpo femminile nero in relazione alle tracce di colonialismo presenti nella società odierna, ed è direttamente ispirata da un detto popolare in lingua Wolof della tradizione senegalese: Nit nitay garabam (L’essere umano è cura dell’essere umano).
Il filo conduttore della Giornata del Contemporaneo sarà sempre il tema dell’ecologia, connesso a quello della sostenibilità: urgenze globali che ci mettono di fronte alla necessità di ripensare il sistema dell’arte contemporanea tramite una rinnovata consapevolezza e una più diffusa sensibilità.
Come nelle scorse edizioni, la manifestazione manterrà diversi nuclei di attività tutte a ingresso gratuito: una programmazione ad hoc dei Musei associati Amaci, iniziative sviluppate in collaborazione con la rete estera del Maeci, il coinvolgimento della rete dei Luoghi del Contemporaneo promossa dalla direzione generale Creatività contemporanea del ministero della Cultura, e le proposte dei soggetti aderenti. Un calendario ricchissimo di appuntamenti che fa emergere la rete diffusa delle realtà che promuovono i diversi linguaggi contemporanei sul territorio nazionale e internazionale.
Per partecipare all’edizione 2023 sarà necessario iscriversi entro il 6 ottobre tramite il form disponibile al link https://giornatadelcontemporaneo.amaci.org/it realizzato in collaborazione con Artshell. Per ulteriori informazioni scrivere a giornatadelcontemporaneo@amaci.org.