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Presentato Master di II livello in Management del Patrimonio Culturale

da | 20 Nov 2019 | Formazione e Lavoro

E’ stato presentato ieri, 18 novembre 2019, alle ore 10, presso il Santa Maria della Scala, il MAPAC, Master di II livello in Management del Patrimonio Culturale, organizzato dal Dipartimento di Studi aziendali e giuridici e dal dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali dell’Università di Siena, con il supporto del Comune di Siena e del partner privato Opera-Civita.

Sono stati presenti alla presentazione il rettore dell’Università di Siena, Francesco Frati, il professor Angelo Barba, direttore del Master; il professor Roberto Di Pietra, direttore del Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici; il professor Stefano Moscadelli, direttore del Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali; Luigi Abete, amministratore delegato di Opera Civita; Paolo Benini, Assessore all’Istruzione e Università e Alberto Tirelli, Assessore al Turismo.

Il Master è rivolto a professionisti nel settore culturale e dipendenti di istituzioni culturali, a neo-laureati che vogliono specializzarsi nella gestione aziendale e giuridica di iniziative culturali in possesso di una laurea magistrale o specialistica nelle aree economica, giuridica, archeologica e storico-artistica. L’obiettivo è quello di formare professionisti nell’ambito storico-culturale particolarmente competenti sugli aspetti aziendali e giuridici legati alla gestione del patrimonio culturale. Le figure professionali pensate per il Master sono rappresentate dal personale di istituzioni culturali, dalle mansioni amministrative e manageriali per la gestione e promozione dei beni culturali, dai giuristi e dagli operatori nell’area dell’arte, dai consulenti nell’ambito della cultura. Il Master offrirà, dunque, elevate competenze di tipo tecnico-scientifico legate alla gestione di iniziative culturali, nazionali ed internazionali, grazie ad un’impronta interdisciplinare che riunisce quattro macro-aree: aziendale, giuridica, archeologica e storico-artistica.

“Il Master MAPAC rappresenta un promettente esempio di interazione interdisciplinare tra diverse competenze presenti nell’Ateneo e in città e la loro applicazione a temi rilevanti per l’economia cittadina quali quelli legati allo studio e gestione del patrimonio culturale. In quanto tale, esso potrà formare studiosi e professionisti in grado di coniugare conoscenze storico-scientifiche a competenze giuridiche, economiche e manageriali, sostenendo così un processo di valorizzazione del nostro patrimonio culturale capace di generare ricadute positive su tutta la città. Rilevo con grande piacere la volontà di collaborazione tra le diverse istituzioni che partecipano al Master, con l’auspicio che grazie a tali sinergie si possa lavorare per migliorare la conoscenza e la valorizzazione dei tesori della nostra città e della nostra civiltà”, afferma Francesco Frati.

“E’ giusto andare avanti con la formazione – dice Luigi Abete, amministratore delegato di Opera – Civita; dopo aver fortemente creduto nel territorio senese con investimenti che continuano a garantire la valorizzazione e promozione delle maggiori attrazioni di interesse storico – artistico della Città e della sua provincia, rientra assolutamente nelle nostre priorità quella di affiancare e sostenere un master universitario che guarda al futuro, che si propone di formare nuove figure professionali per la gestione del nostro patrimonio culturale. Il master si inserisce coerentemente all’interno delle azioni messe in atto in questi anni da Opera – Civita e dopo essersi sviluppato a Siena, storica città universitaria ricca di tesori artistici, ha l’obiettivo di ampliare l’orizzonte sempre di più ad un pubblico internazionale” dichiara Luigi Abete.

“E’ un vero piacere presentare, oggi, il Master in Management del patrimonio culturale (Mapac) istituito dal nostro Ateneo in collaborazione con il Comune di Siena. L’obiettivo di formare professionalità del settore culturale particolarmente competenti nella gestione e valorizzazione del patrimonio che ha una città d’arte come Siena rappresenta, indubbiamente, un aspetto di grande valore. Un accrescimento di conoscenze specialistiche atte a facilitare progettualità mirate sia di rilievo locale, sia internazionale, per questo l’auspicio è che diventi un appuntamento non sporadico, bensì costante nel tempo”, dichiara Paolo Benini.

Tirelli evidenzia come nel settore del turismo “emergono e si affermano innovativi modelli di business e nuovi approcci alla governance e al management delle imprese e delle destinazioni che evidenziano il ciclo virtuoso che lega domanda e offerta di innovazione allo sviluppo sostenibile dei territori. E’ questa l’essenza della necessità di vedere in percorsi formativi come il master Mapac un’opportunità per fornire agli operatori, ed aspiranti, le competenze necessarie per operare al meglio nel settore turistico e culturale. L’obiettivo è sviluppare conoscenze che ci possano aiutare a progettare prodotti di successo, acquisire competenze specifiche sugli strumenti digitali (marketing, e-commerce, brand reputation) per aumentare la competitività. Sviluppare, infine, un nuovo business attraverso il potenziamento di un’offerta, anche verso i mercati emergenti, e approfondire aspetti di gestione giuridica, economica e finanziaria”.

“Il MAPAC, costituisce per il Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici una splendida opportunità per realizzare un percorso formativo di alta qualificazione in grado di coniugare le competenze aziendali e giuridiche presenti nel Dipartimento. Il Master è inoltre un’ottima occasione per promuovere un percorso interdisciplinare insieme al Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali. Il settore dei beni culturali è da più parti indicato come uno dei settori strategici per l’Italia. Crediamo che esso possa essere utilmente valorizzato proprio ricorrendo alla diffusione e implementazione di conoscenze interdisciplinari di tipo manageriale, giuridico e delle scienze dei beni culturali”, dichiara il professor Roberto di Pietra.

Le lezioni del Master avranno luogo presso il Complesso didattico di San Francesco e le sedi degli enti convenzionati e inizieranno nel marzo 2020 per 12 mesi; saranno suddivise in 9 mesi di lezioni frontali e 3 mesi di stage. Le lezioni in aula saranno distribuite in 12 ore a settimana, da svolgersi in tre fine settimana al mese e due settimane full-time (30 ore a settimana) all’inizio e alla fine del corso.
Le lezioni saranno svolte da docenti universitari e da personale esperto di istituzioni culturali, che potrà offrire agli studenti un punto di vista più pratico.
Il Master ha in tutto 20 posti, di cui 5 sono destinati a soggetti individuati da enti convenzionati, vincitori del bando di partecipazione al Master.
La quota di partecipazione è di 5000 euro, ma esiste la quota ridotta di 3000 euro per i 5 studenti designati dagli enti convenzionati.
Le iscrizioni al Master saranno aperte dal 20 novembre fino al 28 febbraio 2020.

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