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Il Sant’Andrea di Guido Reni in mostra alla Galleria Corsini

da | 22 Gen 2019 | Flash News

Alle Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma, fino al 17 febbraio, nella sede di Galleria Corsini, la mostra “Guido Reni, i Barberini e i Corsini. Storia e fortuna di un capolavoro”, ruota intorno a uno dei quadri più emblematici della storia della collezione delle Gallerie Nazionali: la Visione di Sant’Andrea Corsini di Guido Reni, commissionata dai Corsini per la canonizzazione del santo vissuto nel ‘300, avvenuta nel 1629 durante il pontificato di Urbano VIII Barberini. Il capolavoro di Reni, oggi agli Uffizi, era ospitato nelle sale di Palazzo Barberini fino al 1936, quando passò ai Corsini di Firenze. In mostra viene messo a confronto, per la prima volta, sia con la replica eseguita nel 1732 da Agostino Masucci, rimasta in via della Lungara e realizzata per la versione musiva voluta da Papa Clemente XII, al secolo Lorenzo Corsini, per l’altare della cappella di famiglia in San Giovanni in Laterano (1730), sia con il dipinto conservato alla Pinacoteca Nazionale di Bologna, opera di Reni stesso, che ritrae il santo in altre movenze. Quest’ultima opera arriva in mostra dopo un accurato restauro finanziato dalla Gallerie Nazionali Barberini Corsini. Guido Reni, dopo un confronto con il naturalismo di Caravaggio, si muove verso una pittura via via più rarefatta, approdando negli ultimi anni della sua carriera a preziosi accordi cromatici, di lillà e aranci, quali quelli che si ammirano nella sua seconda interpretazione del Sant’Andrea Corsini, più tarda di dieci anni. Lo sperimentalismo tecnico di Reni, pittore che lavorò tanto ad affrescò quanto ad olio, su tela, rame, pietra di paragone e persino su seta, è analizzato nella seconda sezione della mostra. (9Colonne)

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