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Le Ninfee di Monet al cinema

da | 12 Nov 2018 | Flash News

Il film evento dedicato al padre dell’impressionismo ed alla sua passione ossessione per quei fiori dai petali carnosi che galleggiano come sospesi sulle acque arriverà presto nelle sale dei cinema italiani. “Le Ninfeee di Monet. Un incantesimo di acqua e luce” condurrà gli spettatori alla scoperta dei luoghi, delle opere e delle vicende di Claude Monet, dal Musée Marmottan all’Orangerie, dal Musée D’Orsay di Parigi a Giverny con la Fondation Monet, alla casa ed al giardino dell’artista, e tra i lussureggianti panorami di Étretat. Si è accompagnati in questo viaggio attraverso l’universo del grande maestro dall’attrice Elisa Lasowski mentre gli interventi della fotografa fiamminga Sanne De Wilde e della giardiniera della Fondation Monet, Claire Hélène Marron, accendono una nuova luce sulla figura dell’artista e sul suo lavoro, grazie anche alla consulenza scientifica dello storico e scrittore Ross King, autore del best seller “Il mistero delle ninfee. Monet e la rivoluzione della pittura moderna”, edito in Italia da Rizzoli. E’ da Le Havre, dove Monet trascorre il primo periodo della sua vita artistica, che tutto ha inizio e, seguendo il percorso della Senna, si risale il fiume verso gli altri paesi dove ha dimorato, per dimostrare quanto innovativo, radicale e moderno sia il suo approccio all’arte e quanto spasmodica la sua ricerca dell’elemento acquatico. In particolare a Giverny, mentre piovono le bombe della Prima Guerra Mondiale, Monet insegue ossessivamente il suo sogno di eterna gloria recluso nel suo giardino dipingendo senza tregua la sua opera di resistenza e pace. Ma è a Parigi, all’interno delle sale ovali del Musée de L’Orangerie da lui stesso disegnate e in cui la luce naturale entra dal soffitto con effetti ben precisi durante le diverse ore del giorno, che la sua speranza trova il giusto compimento. Nel maggio del 1927, l’amico George Clemenceau inaugura finalmente il museo dedicato alla Grand Décoration con gli enormi pannelli dipinti dal Maestro raffiguranti lo stagno di ninfee, talmente avvolgenti che lo sguardo dello spettatore si perde in un’atmosfera di serenità e pace. Ma Claude Monet non vedrà mai la sua opera compiuta, muore appena cinque mesi prima. Anzi, l’opera più ardita del grande pittore, quella nella quale ha profuso gli ultimi dodici anni della sua vita e le sue ultime energie, viene accolta con disprezzo dai francesi. Trent’anni più tardi, le Ninfee di Monet varcheranno invece l’Oceano Atlantico, e invaderanno gli Stati Uniti, insieme a tutta la sua produzione, decretando così e per sempre il successo di uno straordinario genio.

“Le Ninfee di Monet. Un incantesimo di acqua e luce” sarà nelle sale cinematografiche dal 26 al 28 novembre prossimi, prodotto da Ballandi Arts e da Nexo Digital in collaborazione con TIMVISION Production.

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