Museo Archeologico Nazionale di Venezia: riapre al pubblico il Cortile dell’Agrippa

da | 8 Mag 2025 | Arte e Cultura

Il Cortile dell’Agrippa torna accessibile con un nuovo ingresso indipendente, un rinnovato percorso di visita e un’installazione site-specific, segnando una nuova fase per il Museo Archeologico Nazionale di Venezia.

Il 6 maggio 2025 torna visibile e accessibile il Cortile di Agrippa. Il Museo Archeologico Nazionale di Venezia ha, infatti  riaperto lo storico ingresso al civico 17 di piazzetta San Marco. Il nuovo accesso si integra a quello già esistente dal Museo Correr, offrendo un ingresso indipendente per chi desidera visitare esclusivamente il Museo archeologico. L’iniziativa inaugura un nuovo corso per l’istituzione, con un programma di riallestimento, nuovi servizi al pubblico e un’attenzione crescente verso inclusività, accessibilità e dialogo tra passato e contemporaneità.

Il nuovo ingresso al Museo Archeologico Nazionale di Venezia restituisce il percorso originario

Il nuovo ingresso indipendente al Museo Archeologico Nazionale di Venezia permette di riscoprire il percorso di visita originario, concepito tra il 1924 e il 1926 da Carlo Anti. Questo itinerario guida il pubblico attraverso le grandi stagioni dell’arte greca e romana, dalla scultura classica ai bronzetti, dalla ceramica alle monete. L’aggiunta del nuovo passaggio ripristina l’accessibilità del Cortile dell’Agrippa, l’unico cortile delle Procuratie Nuove progettato da Vincenzo Scamozzi. L’ingresso rinnovato rende finalmente giustizia alla monumentalità dello spazio e al valore delle collezioni custodite.

Biglietteria autonoma e spazio polifunzionale

Con il nuovo ingresso, il Museo archeologico nazionale di Venezia introduce una bigliettazione separata, pensata per ottimizzare l’esperienza dei visitatori. Accanto si sviluppa uno spazio polifunzionale, che ospita opere lapidee della collezione permanente e funge da deposito visitabile. Questo ambiente flessibile permette di seguire il processo di riallestimento grazie a infografiche aggiornabili. È stato inoltre lanciato un abbonamento annuale, che garantisce ingressi illimitati e partecipazione agli eventi, rafforzando il legame tra museo e cittadini.

Installazione site-specific e interventi conservativi

In occasione della riapertura, il cortile ospita anche una suggestiva iniziativa. Si tratta di LINES dell’artista giapponese Kengo Kito, un’istallazione site-specific sostenuta da anonymous art project e curata da Masahiko Haito. L’opera è visibile nel Cortile e nella Sala V fino al 28 settembre 2025. Contestualmente, anonymous art project sostiene un intervento conservativo sulla parete dietro la scultura di Agrippa, danneggiata dal tempo e dall’umidità. La manutenzione propone una riflessione sul dialogo tra l’arte antica e quella contemporanea, sperimentando nuovi modi di valorizzare il patrimonio storico.

Marianna Bressan: “Il Cortile dell’Agrippa restituito a Venezia e al mondo”

“La riapertura dello storico ingresso del Museo archeologico su Piazzetta San Marco” – afferma Marianna Bressan – “è il primo atto tangibile su Venezia del nuovo istituto del Ministero della cultura, denominato Musei archeologici nazionali di Venezia e della Laguna e descrive l’approccio alla proposta culturale che l’istituto intende sviluppare. L’intervento infatti restituisce alla città e al mondo un gioiello dell’architettura rinascimentale, studia la distribuzione delle sculture antiche e lo spazio architettonico per una reciproca valorizzazione, propone un allestimento concettualmente flessibile, un po’ esposizione permanente e un po’ deposito visitabile. Inoltre, intende riallacciare il rapporto del Museo archeologico con Venezia sia fisicamente, attraverso l’accesso direttamente dal piano della Piazza, sia nella proposta di fruizione culturale: nella saletta adiacente la biglietteria, il Museo racconta passo passo le fasi della propria rinascita, i visitatori e le visitatrici, abbonandosi, potranno tornare tutte le volte che vogliono a vedere i progressi, a partecipare agli appuntamenti dedicati, a familiarizzare con le collezioni e la storia di questo luogo, così legato alla storia stessa di Venezia”.

I Musei Archeologici Nazionali di Venezia e della Laguna: una nuova rete culturale

La riapertura del Cortile dell’Agrippa è il primo esito visibile della nascita dell’istituto Musei archeologici nazionali di Venezia e della Laguna. Costituito nel maggio 2024 dal Ministero della Cultura e diretto da Marianna Bressan, l’istituto unifica quattro importanti realtà: il Museo archeologico nazionale di Venezia, il Museo di Palazzo Grimani, il Parco archeologico di Altino e il futuro Museo archeologico nazionale della laguna di Venezia sull’isola del Lazzaretto Vecchio. L’iniziativa punta a creare una rete coerente per raccontare la storia archeologica della città e della sua laguna.

Il Museo Archeologico Nazionale di Venezia e gli altri poli della rete museale

Ognuno dei quattro musei della rete contribuisce a una narrazione storica articolata. Il Museo archeologico nazionale di Venezia valorizza il collezionismo veneziano legato all’antichità classica. Palazzo Grimani celebra la figura di Giovanni Grimani e la sua raccolta. Il Parco archeologico di Altino offre un’esperienza immersiva tra rovine e scavi. Il futuro museo al Lazzaretto Vecchio esplorerà la storia della laguna e dei suoi insediamenti. L’integrazione di questi spazi museali arricchisce l’offerta culturale veneziana, fornendo ai visitatori una visione completa della civiltà lagunare.

Informazioni per il pubblico

Il Museo archeologico nazionale di Venezia, parte dei Musei archeologici nazionali di Venezia e della Laguna, si trova in Piazzetta San Marco 17, proprio di fronte a Palazzo Ducale. È aperto dal martedì alla domenica, con orario continuato dalle 10 alle 18. L’accesso al Cortile dell’Agrippa è gratuito. Il biglietto d’ingresso per visitare il Museo archeologico e la Biblioteca Marciana costa 8 euro (riduzioni e gratuità previste per legge), mentre è disponibile anche un biglietto integrato da 30 euro per accedere a più sedi. Per informazioni aggiornate su mostre, eventi e modalità di abbonamento annuale, è possibile consultare il sito ufficiale del museo o recarsi direttamente alla nuova biglietteria all’ingresso su piazzetta San Marco.

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