Dal 21 maggio al 20 luglio, il Teatro di Corte ospita Abisso, installazione site-specific che trasforma il cuore barocco della Reggia in un oscuro specchio liquido
Dal 21 maggio al 20 luglio 2025, la Reggia di Caserta presenta Abisso, installazione site-specific firmata dall’artista norvegese Per Barclay e curata da Marina Guida. L’evento, organizzato in collaborazione con la Galleria Giorgio Persano di Torino, si svolgerà nello straordinario Teatro di Corte. Un’esperienza visiva e simbolica che ribalta l’immaginario del sito storico e invita il pubblico a un confronto emotivo e intellettuale con il concetto di riflesso e profondità.
Abisso di Per Barclay e il bando di valorizzazione culturale
La mostra Abisso di Per Barclay alla Reggia di Caserta è stata selezionata attraverso il bando di valorizzazione partecipata promosso dal Museo per il primo semestre 2025. Questo strumento consente a enti di ricerca, università, fondazioni, associazioni culturali e altri soggetti senza scopo di lucro di proporre progetti volti alla fruizione artistica e alla valorizzazione – fisica o digitale – del patrimonio storico. Il bando stimola la collaborazione attiva e la sperimentazione creativa, rendendo la Reggia un laboratorio culturale aperto e dinamico.
Tiziana Maffei: “Abisso di Per Barclay accenderà nuove suggestioni”
A commentare l’iniziativa, Tiziana Maffei, direttrice della Reggia: “Il bando per la valorizzazione partecipata ha aperto nuove possibilità di collaborazione e reso concreti progetti ambiziosi, capaci di arricchire la produzione culturale del nostro museo. L’installazione site-specific di Per Barclay, con il suo ipnotico gioco di riflessi e prospettive, accenderà nuove suggestioni nell’atmosfera rarefatta del Teatro di Corte, luogo di meraviglia e contemplazione, oggi purtroppo non ancora utilizzabile per attività di pubblico spettacolo. In attesa di completare l’intervento che restituirà piena funzionalità a questo straordinario spazio, Barclay ne cristallizzerà, in chiave visionaria, la bellezza, proiettandola nel tempo anche attraverso il linguaggio artistico della fotografia”.
Il tema del potere degli idrocarburi
Abisso di Per Barclay alla Reggia di Caserta affronta un tema forte e universale: la potenza ambivalente degli idrocarburi. Il petrolio, elemento fondante della modernità e al tempo stesso simbolo di crisi, viene trasfigurato in chiave estetica e concettuale.
“Barclay induce una riflessione critica sull’apparenza e sull’effimero, trasformando lo spazio in una soglia tra il reale e l’irreale – ha sottolineato la curatrice, Marina Guida afferma -. In questo contesto, il petrolio non solo modifica la percezione fisica, ma coinvolge lo spettatore in un’esperienza ambivalente, in cui bellezza e inquietudine si fondono: ora è lo stesso osservatore ad essere in scena”.
Abisso di Per Barclay trasforma il Teatro della Reggia in uno specchio oscuro
L’artista trasforma il pavimento del Teatro settecentesco in una superficie nera e liquida, simile al petrolio. Abisso di Per Barclay sfrutta il potere riflettente di questo fluido per destrutturare la percezione dell’ambiente. Il fasto barocco si dissolve e riemerge sotto nuove forme, creando una visione alterata che disorienta e incanta. Lo spettatore è immerso in un contesto visivo dove i riferimenti spaziali diventano incerti, amplificando l’effetto emotivo dell’opera.
Un palcoscenico psicologico
In Abisso il visitatore si confronta con il proprio riflesso. La superficie specchiante non restituisce solo un’immagine, ma suggerisce un doppio inquieto, una dimensione altra. Il Teatro di Corte, da spazio scenico, diventa palcoscenico psicologico. L’opera chiama in causa chi guarda, rendendolo protagonista di una narrazione muta, sospesa tra fascino e vertigine.
Come e quando visitare Abisso di Per Barclay alla Reggia di Caserta
Abisso di Per Barclay alla Reggia di Caserta sarà visitabile fino al 20 luglio 2025. Gli orari di apertura sono: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 10:00 alle 16:00; sabato e domenica dalle 10:00 alle 13:00; martedì chiuso. L’accesso è incluso nel biglietto ordinario o abbonamento al Museo. Nelle giornate di gratuità, l’installazione non sarà accessibile. L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Caserta, della Regione Campania e dell’Ambasciata Norvegese.
