“Rethinking Etruria”, la mostra che presenta i tesori della Tuscia è aperta al pubblico presso l’Institute for the Study of the Ancient World della New York University fino al 20 luglio. La mostra è realizzata in collaborazione tra l’Isaw, le Soprintendenze di Viterbo e Firenze, Pistoia e Prato, mette a confronto la Necropoli di Norchia e il Santuario di Poggio Colla; tra i reperti spiccano lo stamnos di Merce Atie dalla Tomba 3, il frammento di ala di Sfinge e una testa in tufo ispirata ad Alessandro Magno dalla Tomba 1.
“Una vetrina internazionale per il patrimonio archeologico della Tuscia – afferma Mauro Rotelli presidente della Commissione Ambiente della Camera– che propone una lettura contemporanea del mondo etrusco attraverso un approccio multidisciplinare. Grazie al ministero della Cultura e alla soprintendente Margherita Eichberg per aver portato la storia di Viterbo oltreoceano”.