Colosseo, allestimento negli ipogei. Un nuovo gladiatore arriva dall’Arena di Verona.

da | 11 Apr 2025 | Arte e Cultura, Promozione e valorizzazione

 

Dal 10 aprile al 15 ottobre, gli ipogei del Colosseo ospiteranno la straordinaria testa lapidea di gladiatore proveniente dall’Anfiteatro di Verona, grazie al prestito del Museo Archeologico al Teatro Romano di Verona. Questo reperto arricchisce il percorso di visita curato da Alfonsina Russo, Federica Rinaldi e Barbara Nazzaro, offrendo nuove informazioni sul mondo dei gladiatori e la loro organizzazione. La testa, probabilmente appartenente alla tipologia del “gallo”, contribuisce a illustrare le diverse tipologie di gladiatori, le loro armature e le loro origini. Si aggiunge all’allestimento esistente, che comprende una suggestiva proiezione olografica, un mosaico di caccia, graffiti di combattimenti e sistemi di sollevamento. Questi reperti dialogano con le riproduzioni delle armature dei gladiatori, tra cui reziario, secutor, trace, mirmillone, provocator e oplomachus, provenienti dalla collezione del PArCo.

Il Parco archeologico del Colosseo conferma la sua volontà di ospitare ogni anno reperti da musei e luoghi culturali del sistema museale nazionale, contribuendo alla storia dei gladiatori. Da luglio 2023 a febbraio 2024, gli elmi originali della Caserma dei Gladiatori di Pompei, conservati al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, erano esposti. Da giugno 2024 a febbraio 2025, il Museo d’Antichità J.J. Winckelmann di Trieste ha prestato un rilievo proveniente dall’isola di Coo, raffigurante un combattimento tra un reziario e un secutor, con un’iscrizione in greco che fa riferimento all’auctoramentum, il giuramento dei gladiatori. Oggi i visitatori del Colosseo possono ammirare una copia del rilievo realizzata con un laser scanner 3D. Ora è la volta della testa di gladiatore “Gallus” dall’Arena di Verona. Per rafforzare il legame tra i due anfiteatri, il Parco archeologico del Colosseo ha prestato al Museo veronese una lastra marmorea con graffita la testa di un reziario, identificato come Delicatus, che verrà esposta nella sezione dedicata all’Arena nel Museo Archeologico al Teatro Romano, con un progetto espositivo a cura di Francesca Morandini.

Le relazioni culturali tra istituzioni sono fondamentali per promuovere le collezioni museali e arricchire le comunità. L’esposizione permanente negli ipogei del Colosseo, che accoglierà a rotazione reperti da altri musei italiani, arricchisce l’allestimento e favorisce nuove collaborazioni. Collaborare tra aree archeologiche significa unire saperi e beni culturali per creare un racconto vivo e condiviso. Siamo grati per questa opportunità di prestito, che porta una parte di Verona al Colosseo, simbolo storico e culturale dell’Italia. La sinergia tra il Parco archeologico del Colosseo e i Musei civici di Verona valorizza la nostra eredità comune.

Abbiamo accolto con piacere la richiesta di collaborazione del Parco archeologico del Colosseo per l’allestimento degli ipogei, prestando la testa di gladiatore rinvenuta a Verona. Si tratta di un frammento della decorazione statuaria dell’Arena, di cui si conservano pochi pezzi, alcuni anche in bronzo. Lo scambio con la lastra graffita dal Colosseo rafforza i nostri contatti e il confronto su temi museali e gestionali di questi iconici anfiteatri, importanti anche per la città contemporanea. Durante i prestiti, tra giugno e settembre, sono in programma conferenze e workshop a Verona e Roma su gestione, valorizzazione e accessibilità delle due Arene.

La visita
L’esposizione del Colosseo è visitabile tutti i giorni con il biglietto Full Experience Sotterranei e Arena.
Per info e biglietti: www.colosseo.it

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