Palazzo Barberini, Roberto Bolle danza tra i quadri di Caravaggio

da | 21 Mar 2025 | Arte e Cultura, Mostre ed Eventi

Il tributo a Caravaggio è per Roberto Bolle il preludio di un ambizioso progetto teatrale e televisivo.

Roberto Bolle, icona della danza internazionale, torna a stupire con un progetto ambizioso che unisce danza, arte e spettacolo. L’étoile ha recentemente emozionato il pubblico con una performance esclusiva all’interno della mostra “Caravaggio 2025” a Palazzo Barberini, dove ha danzato di notte tra 22 capolavori del maestro del Seicento.
Il video dell’esibizione, realizzato in un museo completamente vuoto, ha restituito immagini di straordinaria suggestione, con giochi di luce e ombre che hanno amplificato l’intensità dell’evento. Questa sinergia tra danza e pittura rappresenta un omaggio unico a Caravaggio, dimostrando ancora una volta la capacità di Roberto Bolle di innovare e incantare il pubblico con la sua arte.

“Viva la danza”: il progetto televisivo di Roberto Bolle

Dalla magia delle sale di Palazzo Barberini alla prima serata su Rai1, il passo è breve. Il primo appuntamento che vede Roberto Bolle protagonista è, infatti, la seconda edizione del programma “Viva la danza”, in onda il 29 aprile.
La trasmissione porta la danza in luoghi straordinari, da Venezia a Verona, fino a un’inedita performance notturna tra le opere di Caravaggio. “Oltre a questa incredibile sera in cui abbiamo fuso l’arte in movimento con quella sempiterna di Caravaggio, andremo anche a danzare tra i monumenti e il Teatro La Fenice”, ha dichiarato Bolle. Il programma vedrà anche la partecipazione del Primo Ballerino della Scala, Timofej Andrjashenko, e del critico d’arte Jacopo Veneziani.

“Caravaggio”: l’atteso spettacolo teatrale

Dopo il successo televisivo, Roberto Bolle porta la sua arte in teatro con “Caravaggio”, un’opera coreografata da Mauro Bigonzetti che debutterà il 9 maggio al Teatro del Maggio Fiorentino, per poi approdare al Teatro degli Arcimboldi di Milano dal 15 al 21 maggio.
“Era un sogno che accarezzavo da tempo”, ha rivelato Bolle, sottolineando l’importanza di portare in Italia questa creazione. Lo spettacolo si propone di tradurre in danza la potenza emotiva delle opere caravaggesche, con scenografie evocative e musiche di Claudio Monteverdi rielaborate da Bruno Moretti.

Gianmarco Mazzi: “Un progetto che unisce istituzioni e arti”

Il valore culturale del lavoro di Roberto Bolle è stato evidenziato anche dal Sottosegretario di Stato alla Cultura, Gianmarco Mazzi: “Grazie all’impegno di grandissime istituzioni culturali nazionali, ai loro direttori, a Roberto Bolle, alla Rai e al Ministero della Cultura, siamo riusciti a portare a termine un lavoro bello e concreto. A dimostrazione che, quando istituzioni e arti si mettono insieme, i progetti si accendono e tutti ne possono trarre beneficio”.

La mostra “Caravaggio 2025”: un’occasione unica per riscoprire il maestro del Seicento

È stata proprio la mostra “Caravaggio 2025”, a fare da cornice alla straordinaria esibizione di Roberto Bolle. Palazzo Barberini è diventato così, il perfetto scenario per celebrare non solo il genio del maestro del Seicento, ma anche il profondo legame tra danza e pittura permettendo l’instaurarsi di un inedito legame tra il movimento del corpo e la fissità della tela.
Curata da Francesca Cappelletti, Maria Cristina Terzaghi e Thomas Clement Salomon, l’esposizione raccoglie alcuni dei capolavori più celebri del maestro del Seicento, affiancati da opere meno note ma di straordinaria rilevanza storica e artistica.
Aperta dal 7 marzo al 6 luglio 2025, la mostra rappresenta un’opportunità unica per immergersi nell’universo caravaggesco, esplorando le sue rivoluzionarie innovazioni artistiche e il suo inconfondibile uso del chiaroscuro, la stessa luce che ha avvolto e reso magica la performance di Bolle.

 

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