Anche la cultura subisce le difficoltà economiche che investono il Regno Unito e non solo. A farne già le spese è il circuito della Tate, istituzione di riferimento per le rete dei musei nel regno Unito (dalla Tate Modern di Londra alla Tate Britain alla Tate Liverpool e alla Tate St Ives in Cornovaglia). Nei giorni scorsi è stato annunciato un taglio del 10% del numero dei dipendenti, pari a qualche decina, che sarà attuato con “uscite volontarie” e blocco delle assunzioni. Contestualmente, il management attuerà iniziative per individuare ed attivare di “nuove fonti d’entrata”.
Nel Regno Unito tagli alla cultura, si comincia dalla Tate
