Cultura: cresce interesse e spesa degli italiani

da | 4 Feb 2025 | Arte e Cultura

Gli italiani amano la cultura, lo dimostra l’aumento della spesa dedicata a mostre, spettacoli e concerti. Infatti secondo lo studio dell’Osservatorio Impresa Cultura Italia-Confcommercio, nel 2024 la spesa media mensile per il consumo culturale è salito a 86 euro, segnando un incremento del 30% negli ultimi due anni. Tuttavia, il dato resta significativamente inferiore ai 113 euro del 2019, evidenziando un percorso di ripresa ancora incompleto.

Spettacoli dal vivo e turismo culturale in crescita

L’incremento della spesa è trainato principalmente dagli eventi dal vivo, con i concerti che superano i livelli pre-pandemia e una rinnovata affluenza a teatro: la partecipazione è passata dal 10% nel 2019 al 18% nel 2024. Anche il turismo culturale fuori città registra numeri positivi, con una spesa media di 115 euro, superiore ai 94 euro destinati alle attività locali.

Lettura e digitalizzazione: trend contrapposti

Se da un lato si riduce il consumo di quotidiani cartacei, dall’altro gli italiani tornano a leggere libri in formato tradizionale: un italiano su tre è un lettore abituale di libri cartacei, mentre il consumo di e-book si stabilizza al 48%. Le edizioni digitali a pagamento dei quotidiani, invece, faticano a decollare, superate dalle versioni online gratuite.

TV e Streaming: equilibrio tra tradizione e innovazione

La TV tradizionale mantiene la sua stabilità con un tasso di fruizione del 92%, mentre i servizi di streaming a pagamento restano diffusi, con il 74% degli italiani che ne fanno uso abituale. Contestualmente, cresce l’uso occasionale delle piattaforme gratuite.

Weekend culturali: un’esperienza sempre più apprezzata

L’Osservatorio evidenzia un forte interesse per i weekend culturali, scelti da due italiani su tre. Il trend si inserisce nel fenomeno della “dematerializzazione” dei regali, con pacchetti esperienziali che combinano cultura, turismo e gastronomia. I più interessati sono i residenti del Centro Italia con alto livello di istruzione, che preferiscono pernottamenti in strutture ricettive (94%), visite guidate a siti culturali (93%) ed esperienze gastronomiche locali (90%).

Punti di forza e debolezza dell’offerta culturale

Gli italiani apprezzano l’accessibilità fisica (58%) e la qualità percepita (52%) delle proposte culturali, ma lamentano una scarsa innovazione (38%) e una limitata versatilità dell’offerta (42%), con un maggiore grado di insoddisfazione nelle regioni del Sud e nelle Isole.

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