Quattro simboli, che rappresentano il patrimonio culturale della città, il mare con la sirena Partenope, la leggenda di Virgilio e l’arco, emblema di una finestra sul mondo. È stato realizzato così, da Rita Zunno, in arte “Kinky”, il logo che sarà utilizzato per celebrare i 2.500 anni dalla fondazione di Napoli. Zunno, grafic designer campana classe 1986, è risultata la vincitrice di un concorso internazionale di idee, con 261 candidature arrivate al Comune di Napoli da Italia, altri stati europei, Messico e Iran.
L’artista ha deciso di trasformare le cifre in simboli e il numero 2.500 diventa esso stesso logo, accompagnato da un hashtag. I colori scelti si ispirano a quelli dell’attuale scudo sannitico del Municipio di Napoli, con l’oro (giallo Napoli) e il rosso, leggermente ricalibrati. Il font della parte di naming è Montserrat Alternates, la sua genesi trae ispirazione da manifesti, insegne e dipinti su vetro risalenti alla prima metà del XX secolo.
Il logo è stato svelato la scorsa settimana, in anteprima, nel corso di una conferenza stampa nella sala giunta di Palazzo San Giacomo a cui hanno partecipato il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, l’assessora al Turismo Teresa Armato, la direttrice artistica delle celebrazioni per i 2500 anni Laura Valente e Rita Zunno.
“Questo logo, nella sua semplicità, con intelligenza, racconta la storia di Napoli e i suoi simboli forti – ha commentato Manfredi -. Quella dei 2.500 anni è una ricorrenza importante che ricorda la storia della città, la sua stratificazione culturale, ma anche le grandi prospettive di futuro.”.
Laura Valente ha spiegato che a gennaio sarà presentato tutto il programma delle celebrazioni, che abbraccerà l’intero anno solare.
#NA2500. Presentato il logo per i 2500 anni della fondazione della città
