Il cantiere per il restauro dello Scalone d’Onore di Palazzo Reale di Napoli, è stato aperto il 16 giugno scorso, dopo cento giorni effettivi di lavoro, è stata restituita ai visitatori una visione luminosa e brillante dell’opera architettonica della reggia napoletana.
L’immenso Scalone ha un’estensione 750 mq di per un’altezza di 30 metri circa e conduce all’Appartamento Storico al piano nobile dove si trova anche la Cappella Reale nella quale stanno per concludersi i lavori di Somma Urgenza che ha riguardato le superfici decorate della Cappella Reale, danneggiate da infiltrazioni d’acqua nel corso degli anni.
Almerinda Padricelli, funzionario architetto di Palazzo Reale e responsabile del progetto ricorda che “I due interventi sono finanziati dal Grande Progetto del MIC. Il primo restituisce la visione luminosa e candida dei marmi dello Scalone, mentre nel secondo intervento i lavori sono stati eseguiti per consolidare e mappare superfici preziose”.
Prima dell’inizio del restauro vero e proprio si è pensato di allestire una piccola mostra fotografica “Working Class”, un progetto fotografico nato da un’idea di Barbara Balbi, restauratrice ABAP, Almerinda Padricelli, responsabile del progetto e la collaborazione dei restauratori e delle restauratrici di Tecnicon srl coordinati da Luigia Gambino e di Francesca Di Martino restauratrice di Palazzo Reale.
Nelle 15 fotografie di Camillo Ripaldi, esposte su sei pannelli nel cantiere ancora attivo, sono rappresentati momenti di lavoro di alcuni dei 20, restauratrici e restauratori nei due mesi di lavoro svolto.
La mostra, gratuita per i visitatori di Palazzo Reale, sarà aperta dal 28 novembre 2024 al 7 gennaio 2025.