Dopo l’introduzione, a meta novembre, del numero chiuso di visitatori giornalieri a Pompei, il direttore del parco archeologico, fa un primo bilancio in positivo della misura adottata di massimo 20.000 visitatori al giorno e dell’introduzione del biglietto nominativo.
“Sta andando molto bene. Ci sono piccole cose che stiamo verificando per aggiustare alcuni aspetti, come la procedura di acquisto del biglietto e come accelerare ed evitare le file”. Lo comunica il direttore Zuchtriegel a margine della presentazione dell’accordo di ricerca, consulenza e supporto alla didattica con l’Università Federico II.
“E’ fondamentale alleggerire la pressione dei visitatori su Pompei – ha precisato il direttore- con queste misure non vogliamo assolutamente penalizzare il territorio nel suo sviluppo economico, anzi vogliamo fare il contrario: contribuire a uno sviluppo più sostenibile e dunque pensare a Pompei come a una grande realtà di cui fanno parte anche altri luoghi fino ad ora visitati troppo poco”.