Un viaggio di tre giorni tra le migliori proposte artistiche e le nuove avanguardie nella splendida cornice della Nuvola disegnata da Massimiliano Fuksas
Con 180 collezionisti arrivati da tutta Europa, 140 gallerie presenti e una ventina di mostre ed eventi speciali parte da oggi venerdì 22 fino a domenica 24 novembre, la quarta edizione di Roma Arte in Nuvola, la grande Fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea, ideate e diretta da Alessandro Nicosia, prodotta da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare e promossa con Eur S.p.A., con la direzione artistica di Adriana Polveroni.
Un Hub di cultura, sperimentazione e ricerca
Prende ufficialmente il via un viaggio emozionante tra le migliori proposte artistiche e le nuove avanguardie, un vero e proprio slalom tra forme e colori delle molteplici anime della creatività nella splendida cornice, luminosa e sontuosamente versatile, della Nuvola disegnata da Massimiliano Fuksas.
“Non posso non esprimere la mia soddisfazione alla luce dei risultati raggiunti dalla nostra proposta progettuale e dalla sua continua crescita – ha commentato Alessandro Nicosia–. L’obiettivo che mi ero posto quando ho ideato questo progetto nel 2019 si sta consolidando sempre più: non solo attraverso le gallerie, che rimangono al centro del progetto, ma anche grazie a numerose iniziative che consentiranno al grande pubblico di vivere un’esperienza ricca e diversa, calata nei 14.000 metri quadri di spazio espositivo divisi tra arte moderna, al general floor, e contemporanea, al piano forum, capaci di creare un dialogo vivace e articolato tra diverse espressioni artistiche”.
Le iniziative del MiC e le altre collaborazioni istituzionali
Dopo il successo dello scorso anno, continua il percorso di crescita della fiera, reso possibile grazie alla partecipazione attiva di numerose istituzioni.
A sostenere fin dalla prima edizione il progetto ci sono Roma Capitale, che quest’anno allestisce un’importante esposizione dedicata a Giulio Artistide Sartorio; la Regione Lazio e la Camera di Commercio di Roma, che portano numerose gallerie del territorio.
Main sponsor Banca Ifis che espone 12 busti inediti di Antonio Canova, recentemente ritrovati e restaurati grazie al supporto di Ifis art.
C’è poi la collaborazione del Ministero della Cultura con la speciale partecipazione di alcune delle sue istituzioni museali e culturali più rappresentative.
La Direzione Generale Archivi partecipa per la prima volta con un’isola informativa, esponendo documenti storici e opere originali, tra cui gli atti del processo relativi al disastro del Vajont e le lettere della prigionia di Aldo Moro.
Significativa la presenza, per il secondo anno consecutivo, della Direzione Generale Creatività Contemporanea che presenta al pubblico un focus sulle produzioni fotografiche e video, acquisite attraverso alcuni dei più importanti programmi nazionali e internazionali di sostegno all’arte italiana: Strategia Fotografica, Italian Council e PAC – Piano per l’arte Contemporanea.
Di grande interesse anche le opere che arriveranno alla Nuvola da alcuni dei più importanti Musei Nazionali. Per l’edizione di quest’anno sono state selezionate due opere di particolare rilievo dalla collezione del MAXXI: Casa senza titolo (1999) di Sislej Xhafa, collocata nel piano forum della Nuvola, e Climbing (2000) del duo Vedovamazzei, allestita all’interno di un’area espositiva a loro dedicata.
Tutte le novità della quarta edizione
Roma Arte in Nuvola 2024 sarà un’occasione unica per immergersi nel magmatico mondo dell’arte moderna e contemporanea, attraverso mostre, performance, la grande fotografia contemporanea, installazioni, talk ed eventi speciali accomunati da un unico scopo: diffondere e valorizzare le diverse e sorprendenti espressioni artistiche.
Guardando proprio alle identità artistiche, ma anche al confronto e alle intersezioni tra stili ed epoche, non si può non menzionare la mostra: “Lo studio di Pietro Consagra come performance di una vita” che ricostruisce idealmente lo studio romano in via Cassia 1162 di questo protagonista internazionale dell’arte astratta, attraverso una serie vintage di fotografie scattate da Claudio Abate.
Il viaggio di Roma Arte in Nuvola nei linguaggi dei pionieri prosegue poi con Piero Guccione, uno dei più importanti pittori italiani figurativi del XX secolo, protagonista di La città sognata – Opere 1959-1972. La mostra, realizzata dall’Archivio Piero Guccione a 70 anni dal suo arrivo nella Capitale, ripercorre il suo periodo romano accanto al maestro Renato Guttuso.
Torna anche il focus internazionale: quattro anni fa il Paese Ospite di Roma Arte in Nuvola era stato Israele, a seguire, l’Ucraina e l’Australia. Ora è la volta del Portogallo con “Uma Volta ao Sol” (Un giro attorno al sole), a cura di Sandra Vieira Jürgens, critica specializzata in arte contemporanea e nell’esplorazione delle nuove avanguardie artistiche.