Smeriglio: ‘Giuli non è un mio nemico. Entro un mese presenteremo insieme il progetto definitivo’
Torna il sereno tra il Comune di Roma e il Ministero della cultura, dopo la bocciatura da parte della Soprintendenza di Stato del progetto degli architetti dello studio Labics per trasformare la passeggiata di via dei Fori imperiali. “Entro un mese presenteremo il progetto definitivo”, ha annunciato il neoassessore alla Cultura di Roma Capitale, Massimiliano Smeriglio, in una conferenza stampa in Campidoglio.
Il nuovo progetto
Il nuovo piano sarà presentato dal Ministro della Cultura Alessandro Giuli insieme con il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
“Entro 30 giorni presenteremo congiuntamente, con il sindaco e il ministro della Cultura, il progetto condiviso sulla riqualificazione di via dei Fori Imperiali. C’è stata una discussione ma alla fine siamo arrivati a un punto di sintesi che presenteremo nei prossimi giorni”, ha dichiarato l’assessore capitolino alla Cultura.
Il progetto originale, che prevedeva la riduzione della carreggiata di via dei Fori, la realizzazione di piazze di affaccio sulle maestose rovine romane e l’utilizzo di materiali inadatti, come il legno, sarà cambiato per rispettare l’importanza storica e archeologica di un luogo simbolo di Roma. “Il nuovo progetto è molto suggestivo e farà della strada una Promenade per connettere moderno e antico”, ha aggiunto Smeriglio.
Smeriglio: “Giuli non è un mio nemico”
Nel corso della trasmissione radiofonica “Giù la maschera” (Radio 1 Rai), condotta da Marcello Foa e dedicata al tema “Quando la cultura batte la burocrazia (e viceversa)”, il neoassessore ha anche precisato che le differenze di militanza tra lui e il Ministro non sono un ostacolo a lavorare insieme: “Ho detto che con il Ministro Giuli ci dividono visioni del mondo, militanze e probabilmente valori, ma siamo obbligati per responsabilità a lavorare insieme. Questo obbligo si sta trasformando in una collaborazione tranquilla e anche di condivisione come nel caso dei Fori Imperiali”.
Smeriglio ha poi ricordato che su Roma si sta lavorando “su Caput Mundi, che è un progetto di 500 milioni di euro del PNRR, che prevede tanti cantieri. È in atto una grande trasformazione, nonostante le difficoltà burocratiche che sono evidenti. Si possono fare un sacco di cose. Dobbiamo vincere l’idea del pessimismo e del non si può fare nulla. Abbiamo una grande occasione. Siamo alle porte del Giubileo e abbiamo soldi e procedure in campo. Posso avere diversità sull’idea di sovranità nazionale ed europea di Giuli, ma su come organizzare la fruibilità culturale penso che si possa andare benissimo d’accordo. Perché Giuli non è un mio nemico”, ha concluso l’assessore.