Inaugurata la passerella panoramica sulla Fontana di Trevi

da | 11 Nov 2024 | Arte e Cultura, Conservazione e Tutela

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha inaugurato una passerella panoramica sulla Fontana di Trevi, per ammirare il monumento durante il restauro.

Finalmente è stata aperta la passerella panoramica sulla Fontana di Trevi, che permette di ammirare l’imponente monumento anche durante i lavori di restauro di cui è protagonista, a 10 anni dall’ultimo intervento di manutenzione. L’acqua ancora non è presente, tornerà a dicembre, pertanto sarà vietato lanciare monetine nonché consumare pasti: è presente personale che controlla gli accessi e le uscite, pertanto se qualcuno infrange le regole sarà sanzionato. La cerimonia di inaugurazione si è svolta alla presenza del sindaco della Capitale Roberto Gualtieri, dell’assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio e del sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce. La fontana, il più bel monumento felliniano che impreziosisce la capitale, sarà aperta tutti i giorni dalle 9 alle 21 e il lunedì e venerdì dalle 11 alle 21, e vi potranno accedere 130 persone per volta per questioni di sicurezza (la passerella è dotata di un un tappetino contapersone, che aiuta il contingentamento). Per ora non è previsto nessun biglietto di entrata, ma è tutto in fase di sperimentazione: l’accesso è consentito dalla stamperia e l’uscita dall’altro lato, questo consente di sperimentare la gestione dei flussi e poi eventualmente regolarsi per il futuro.

La particolarità di questa installazione è che la struttura permetterà di ammirare il monumento durante il restauro che durerà fino a dicembre, prima dell’inizio del Giubileo: a poche ore dall’inaugurazione della passerella, erano già decine i turisti in fila per accedere alla passerella all’interno di Fontana di Trevi, tra spagnoli, argentini e giapponesi. È stato il sindaco di Roma il primo a percorrere la passerella della Fontana, la quale permetterà da qui a dicembre – quando termineranno i lavori di manutenzione straordinaria – di apprezzare il monumento da una prospettiva unica. L’intervento di manutenzione straordinaria si concluderà entro fine dicembre, in tempo per l’apertura del Giubileo, successivamente la passerella sarà smantellata e l’acqua tornerà a riempire la fontana. Si ripete ciò che avvenne già nel 2014, quando fu installata una passerella durante i lavori di restauro che erano stati molto lunghi (quasi due anni). Sebbene in questo caso i tempi di rifacimento siano molto più rapidi, è stata considerata una buona opportunità quella di ripetere la formula e permettere ai turisti di godere di questa speciale visuale.

Le severe critiche di New York Post e Guardian

Severe critiche al nuovo allestimento della Fontana arrivano dalle più importanti testate estere, specialmente britanniche ed americane. Secondo il New York Post: “La fontana di Trevi di Roma è stata sostituita da un’orrenda piscina comunale. E l’amministrazione intende far pagare l’ingresso”. E aggiunge: “I turisti che si recavano alla Fontana di Trevi di Roma nella speranza di poter lanciare le tradizionali monetine, si tengano pronti: l’amato sito storico è stato chiuso per lavori e i visitatori inconsapevoli troveranno l’antico specchio d’acqua – che secondo l’amministrazione comunale incassa fino a 3.200 dollari al giorno – sostituito da un utilitaristico pozzo dei desideri temporaneo che, secondo un critico, offre tutto il fascino di una piscina comunale”. Per non parlare poi del fatto che ciò che preme di più alla testata è il progetto di far pagare una tariffa ai circa quattro milioni di visitatori annuali (avanzato da Alessandro Onorato, assessore al Turismo del Comune di Roma). Anche il Guardian ha riservato dure critiche al monumento romano, rinominandolo “Piscina di Trevi” ed esprimendosi in questo modo: “Immaginate di aver volato 14 ore per vedere la Fontana di Trevi e di trovare al suo posto una piscina comunale”.

Le parole del sindaco e degli altri organi presenti

Queste le parole del sindaco: “Questa passerella permetterà una fruizione davvero unica della fontana durante i lavori di manutenzione, la cui prima parte è stata già completata. A dicembre sarà tutto finito e la fontana tornerà in funzione con l’acqua. Un tempo breve, ma lo stesso non abbiamo voluto privare romani e turisti della possibilità di ammirare questo monumento riproponendo la passerella che già nel 2014 fu utilizzata durante i lavori di restauro allora molto lunghi, quasi due anni. All’ingresso abbiamo messo un tappetino contapersone perché così sperimenteremo anche il contingentamento, per una migliore fruizione della fontana. Potranno entrare in 130 per volta. L’accesso sarà in via dalla Stamperia, con uscita dall’altro lato. Pensiamo che questo sarà lo stesso tragitto per poter in modo libero e pienamente accessibile far vedere la fontana ad un numero di persone compatibile con la possibilità di avere un’esperienza non rovinata dall’eccessiva folla. Il personale di Zetema gestirà queste file con cinque persone. Il biglietto? Come abbiamo detto quello che abbiamo deciso di fare è il contingentamento. Una cosa di buon senso, per poter meglio vedere la fontana. Poi valuteremo cosa fare successivamente. Ad evidenziare l’interesse per questo allestimento, ha poi aggiunto l’assessore capitolino alla Cultura, Massimiliano Smeriglio: “C’è già la fila mentre i restauratori lavorano e la Sovrintendenza fa il monitoraggio. Noi mettiamo romani e turisti nella condizione di fruire di questa straordinaria bellezza”. Infine, il sovrintendente Claudio Parisi Presicce ha evidenziato che: “[la passerella] offrirà un un punto di vista inedito e irripetibile, forse al massimo per 500mila persone che riusciranno a vederlo. Occorre approfittarne. I gruppi statuari si vedono come non si possono vedere dal basso. C’è una storia da scoprire, e la passerella è una occasione per farlo”.

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