Foto: Pascali Pino, Primo piano labbra, 1964 Tela smaltata tensionata su struttura lignea con camere d’aria,
Inaugurata il 19 ottobre e resterà aperta fino al 2 marzo 2025, la mostra dedicata ai capolavori dei più importanti artisti italiani del secondo dopoguerra. Nelle Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino sono esposte 79 opere, provenienti dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma e riunite insieme per la prima volta fuori dal museo di appartenenza.
La mostra, prodotta da Musei Reali e Arthemisia con la GNAM e curata dalla direttrice Renata Cristina Mazzantini e dallo studioso Luca Massimo Barbero
In mostra, le opere di 21 artisti, i più rappresentativi che hanno animato una stagione senza precedenti nel panorama dell’arte moderna italiana; tra i tanti, in esposizione, capolavori di Capogrossi, Lucio Fontana, Alberto Burri, Mimmo Rotella e Bice Lazzari. Ancora, una sala dedicata a Michelangelo Pistolettoed un’altra dedicata a Emilio Isgrò.
“La mostra vuole mettere in luce la qualità, non sempre sufficientemente percepita, delle ineguagliabili collezioni della Gnam e di porre al tempo stesso l’attenzione sul ruolo da protagonista che la Galleria rivestì nella costituzione del patrimonio artistico italiano moderno e contemporaneo” spiega Mazzantini.
“La mostra è il risultato della cooperazione tra due prestigiose istituzioni museali di rilievo nazionale, quali la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma e i Musei Reali di Torino” sottolinea Mario Turetta capo Dipartimento per le attività culturali del MiC e direttore delegato dei Musei Reali di Torino.