Il Ministero della Cultura ha annunciato che sono 17 le città che hanno perfezionato la propria candidatura per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2027, presentando il progetto entro il 26 settembre, come previsto dal bando. Un prestigioso riconoscimento che mira a valorizzare il patrimonio culturale italiano e a stimolare nuovi progetti capaci di favorire lo sviluppo culturale ed economico delle città vincitrici.
Le città candidate
Ecco l’elenco completo delle candidate e i loro progetti tematici:
1. Acerra (Napoli, Campania) – “I Segreti di Pulcinella”
2. Aiello Calabro (Cosenza, Calabria) – “Ajello terra antica et grossa et nobile et civile”
3. Alberobello (Bari, Puglia) – “Pietramadre”
4. Aliano (Matera, Basilicata) – “Terra dell’altrove”
5. Brindisi (Puglia) – “Navigare il futuro”
6. Caiazzo (Caserta, Campania) – “La bellezza delle piccole cose”
7. Gallipoli (Lecce, Puglia) – “La bella tra terra e mare”
8. La Spezia (Liguria) – “Una cultura come il mare”
9. Mazzarino (Caltanissetta, Sicilia) – “Mazaris, il grano e le identità plurali”
10. Morano Calabro (Cosenza, Calabria) – “Le Quattro Porte del Sapere”
11. Pompei (Napoli, Campania) – “Pompei Continuum”
12. Pordenone (Friuli Venezia Giulia) – “Città che sorprende”
13. Reggio Calabria (Calabria) – “Cuore del Mediterraneo”
14. Sant’Andrea di Conza (Avellino, Campania) – “Incontro tempo”
15. Santa Maria Capua Vetere (Caserta, Campania) – “Cultura Regina Viarum – Spartacus Resurgit”
16. Savona (Liguria) – “Nuove rotte per la cultura”
17. Taverna (Catanzaro, Calabria) – “Bellezza interiore”
Quando verrà proclamata la capitale della cultura 2027
I dossier, che includono i dettagli progettuali, cronoprogrammi e valutazioni economiche, saranno esaminati da una giuria di esperti che selezionerà un massimo di dieci finaliste entro il 12 dicembre 2024. Tra le finaliste verrà scelta la città vincitrice per il 2027 dopo le audizioni pubbliche, che dovranno svolgersi entro il 12 marzo 2025, al fine di presentare e approfondire il dossier di candidatura davanti alla giuria. La proclamazione della Capitale Italiana della Cultura avverrà entro il 28 marzo 2025. La città vincitrice riceverà un contributo finanziario di un milione di euro, destinato alla realizzazione degli obiettivi indicati nel progetto di candidatura. Questo finanziamento consentirà di trasformare il dossier in un programma di azione concreto, finalizzato a mettere in risalto, nel corso di un anno, la propria ricchezza culturale e a cogliere le opportunità di sviluppo offerte dalla nomina.
Le precedenti capitali della cultura
Il concorso per la Capitale Italiana della Cultura è stato istituito nel 2014, ispirato dall’esperienza della designazione di Matera come Capitale Europea della Cultura 2019. Dalla prima vincitrice, Mantova 2016, il titolo è stato assegnato a diverse città tra cui Pistoia, Palermo, Parma (prolungata nel 2021 causa pandemia), Procida, Bergamo e Brescia (2023), Pesaro (2024), e L’Aquila per il 2026.