Foto: Mike Bongiorno 1924 – 2024. Photo credit Archivio Fondazione Mike Bongiorno
Nella sede di Palazzo Reale a Milano, dal 17 settembre fino al 17 novembre aprirà la mostra “MIKE BONGIORNO 1924 – 2024”, che celebrerà, in occasione del centenario della nascita ( 26 maggio 1924 a New York), il grande presentatore, protagonista della storia della tv, ma anche di quella del nostro Paese.
Un’esposizione inedita, ricca di ricordi degli anni memorabili della sua straordinaria carriera, che permetterà allo spettatore di entrare in pieno contatto con il suo privato e con il personaggio pubblico.
I materiali presenti, molti dei quali esposti per la prima volta, documenteranno l’intero cammino umano e artistico di Bongiorno, arricchito da ‘tante rarità’, concesse per l’occasione dalla Fondazione Mike Bongiorno, oggetti e ricordi che accomunano più generazioni di estimatori.
La mostra ha come obiettivo quello di raccontare come la sua vita sia stata non solo quella di un grande comunicatore, iconico presentatore televisivo tra i padri fondatori della televisione italiana, ma anche di un profondo innovatore e interprete dei cambiamenti che hanno attraversato la nostra società per decenni.
Con sessant’anni di carriera, Mike Bongiorno, “uno di famiglia”, rappresenta uno straordinario fenomeno sociale e culturale che ha contribuito a costruire l’identità nazionale e la memoria collettiva degli italiani. La sua capacità unica di connettersi con il pubblico, combinata con il suo stile amichevole e diretto, ha reso Bongiorno un’icona indimenticabile.
Grande impatto all’interno dell’esposizione avranno le ricostruzioni scenografiche che contestualizzeranno alcuni momenti focali della carriera di Mike, consentendo al visitatore di attraversare varie epoche e di interagire dal vivo con il mondo dei quiz. Filo conduttore del percorso i filmati biografici, nei quali, attraverso le stesse parole del presentatore, si ripercorrerà la sua storia dagli anni ’20 ai giorni nostri.
“Un’occasione irrinunciabile per raccontare quanto Mike era stato importante nel percorso di trasformazione del Paese, dopo la Seconda Guerra Mondiale, portando il suo contributo alla cultura e all’intrattenimento; è stato un ponte tra la lingua parlata della televisione e le discussioni dialettali nei bar di quartiere. Esponendo concetti semplici e per questo sempre comprensibili, fu accettato da tutti. Mi piace ricordare che la mostra è sostenuta da RAI e Mediaset in maniera paritaria, avendo Mike lavorato per 29 anni in Rai e per 29 anni in Mediaset.” dichiara Alessandro Nicosia curatore della mostra assieme a Nicolò Bongiorno.
La mostra è promossa dal Comune di Milano – Cultura con il patrocinio del Ministero della Cultura, prodotta da Palazzo Reale Milano, Fondazione Mike Bongiorno e C.O.R. Creare Organizzare Realizzare con la collaborazione di Allegria, con la partecipazione di Rai e Mediaset, Main Sponsor Banca Patrimoni Sella & C. Curata da Nicolò Bongiorno e Alessandro Nicosia con la consulenza di Daniela Bongiorno. L’esposizione è realizzata anche grazie agli sponsor Barilla, DR Automobiles Groupe, WINDTRE, con il supporto di Archivio Storico Luce, Premium Partner Streetvox.