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Villa Verdi, notificato il decreto di pubblica utilità. Ora la fondazione

da | 29 Mag 2024 | Flash News

Il Ministero della Cultura comunica che il Direttore generale Archeologia, Belle arti e Paesaggio ha notificato in data 21 maggio ai proprietari il decreto di pubblica utilità, finalizzato all’esproprio, ai sensi dell’art. 95 del Codice dei Beni culturali (D.Lgs. n. 42/2004), di Villa Verdi, la casa-museo del grande compositore Giuseppe Verdi, sita in Sant’Agata di Villanova sull’Arda.
Il provvedimento, comprendente l’indicazione del valore dell’indennità di esproprio del compendio immobiliare e dei beni mobili pertinenziali, precede il decreto di esproprio che rappresenta l’atto conclusivo della procedura che determinerà il trasferimento del diritto di proprietà in favore dello Stato.

Festeggia il mondo politico, a partire dall’assessore regionale alla Cultura Mauro Felicori. “Come Regione, confermiamo la disponibilità a dare vita, assieme al ministero, agli enti locali, alle realtà economiche del territorio, ad una fondazione che restauri, gestisca e rilanci la residenza del maestro ed eventualmente altri beni verdiani”, afferma Felicori. “Siamo pronti a sederci ad un tavolo e ad iniziare la stesura del relativo statuto”.

Afferma il capogruppo (piacentino) di Fdi alla Camera Tommaso Foti: “La notifica da pare del direttore generale Archeologia, Belle arti e Paesaggio rappresenta infatti “l’atto conclusivo della procedura che determinerà il trasferimento del diritto di proprietà in favore dello Stato e dunque di un bene non solo per Sant’Agata di Villanova sull’Arda, dove si trova la residenza, ma per l’intera comunità legittimamente orgogliosa di avere espresso un genio della musica quale Giuseppe Verdi”.

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