Per secoli i fari hanno guidato i naviganti nelle loro avventure, regalando emozioni e panorami mozzafiato. Hanno protetto marinai e illuminato la notte tra gli scogli sfidando le onde del mare. E anche se oggi la loro utilità è relativa continuano ad offrire spettacoli unici e viste suggestive. Infatti alcune di queste vedette solitarie ora ospitano musei, ristoranti e originali alloggi. Quelli che meritano una visita per la storia che hanno o semplicemente per la veduta che offrono sono centinaia solo in Europa. Ecco i i 20 più belli, di cui 3 in Italia, secondo un sondaggio condotto dal motore di ricerca Jetcost.
Fari più belli d’Italia
- Capo Spartivento – Sardegna
Tra i fari più eleganti ed esclusivi d’Europa. Trasformato in un raffinato hotel, ha conservato i soffitti a volta dell’antica struttura rosso cremisi. Gli oltre 700 metri quadrati di terrazze panoramiche hanno una vista mozzafiato sulle baie di Malfatano e Capo Teulada. È il faro più antico della Sardegna, un luogo da sogno costruito nel 1856 a picco sul mare nel Sud dell’isola, dove il sottobosco profuma di mirto e ginepro.
- Faro di Genova – Liguria Costruito per la prima volta nel 1128 e poi ricostruito nella forma attuale nel 1543, il faro di Genova è una torre quadrata, soprannominata Lanterna. Si eleva per 77 metri e raggiunge un’altezza di 117 metri sul livello del mare. Simbolo della città, la Lanterna domina il porto e offre una magnifica vista su Genova e sul suo centro storico. Oggi è un po’ distante dal mare e circondato da edifici e strade ma comunque suggestivo.
- Faro di Capri – Campania
Situato a 3 km da Anacapri, sulla splendida isola di Capri, il Faro di Punta Carena è un faro attivo dal 1867. È il secondo faro più luminoso d’Italia, dopo quello di Genova, ed è uno dei più antichi d’Italia. Le guide consigliano di visitarlo prima che il sole tramonti e che entri in funzione per godere della vista sulla costa rocciosa, sulle calette e insenature, sulla pineta che costeggia la baia, sulla ricca flora mediterranea e sull’imponente Torre della Guardia, antica torre di avvistamento.
Fari da non perdere in Europa
- Torre della Fanciulla – Istanbul (Turchia)
Questa torre sorge su un isolotto all’ingresso meridionale dello Stretto del Bosforo, a 200 metri dalla costa di Üsküdar, a Istanbul, ed è protagonista di una triste leggenda. Un oracolo profetizzò che la figlia dell’Imperatore sarebbe stata avvelenata da un serpente il giorno del suo 18esimo compleanno. L’Imperatore fece costruire così la torre in mezzo al Bosforo per proteggere la figlia, e il giorno del del compleanno le portò come regalo un cesto di sontuosi frutti esotici. Quando prese il cesto, un aspide che si era nascosto tra i frutti morse la giovane, che morì tra le braccia del padre, proprio come aveva predetto l’oracolo. Da qui il nome di Torre della Fanciulla. - Torre di Ercole – La Coruña (Spagna)
La Torre di Ercole è l’unico faro romano ancora attivo e che svolge le stesse funzioni di quando fu costruito per accompagnare le navi in navigazione verso la fine del continente e il punto più lontano dell’Impero in Occidente. Oggi è diventato patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. - Faro di Cabo de Formentor – Maiorca (Spagna)
Si trova sulla penisola di Formentor a 210 metri sul livello del mare ed è uno dei più antichi delle isole, inaugurato nel 1863. La sua bellezza e la vista sulla costa mediterranea attraggono migliaia di turisti che devono arrampicarsi sulla tortuosa strada. - Faro di Cabo de Gata – Almeria (Spagna)
Situato nel cuore del Parco Naturale di Cabo de Gata-Níjar, questo faro alto 18 metri fu costruito a causa delle numerose navi che naufragavano sulla barriera corallina di Laja de Cabo. Da qui si ha la vista sulla leggendaria barriera corallina delle sirene, dove anticamente vivevano le foche monache che i marinai scambiavano per creature mitologiche.
- Faro di Chipiona – Cadice (Spagna)
È il faro più alto della Spagna, con i suoi 69 metri dalla base, e uno dei più alti d’Europa. Curiosamente, è uno dei pochi fari aeromarittimi che proietta una luce orizzontale e una verticale, servendo da guida sia per barche che per aerei. Ai suoi piedi si incontrano le acque del Guadalquivir e dell’Atlantico. È possibile salire fino al lucernario, anche se bisogna fare 244 gradini. Dal 2018 si tiene la Vertical Race Faro de Chipiona, alla quale partecipano solitamente quasi 200 persone. La gara inizia con uno sprint di 50 metri su e giù fino alla cima del faro (688 gradini in totale); dopo aver suonato la campana del belvedere bisogna fare uno sprint di 450 metri fino alla base. - Faro di Maspalomas – Gran Canaria (Spagna)
Le spiagge e le dune di Maspalomas sono senza dubbio le più apprezzate, visitate e fotografate di tutte le isole Canarie. L’intero bacino di Maspalomas, le dune e il palmeto costituiscono un’area di grande valore ecologico. La luce del faro, accesa la prima volta nel 1890, servì da guida per le navi che percorrevano le rotte tra Europa e America. - Faro di Rubjerg Knude – Hjoerring (Danimarca)
Situato sulla costa del Mare del Nord a Rubjerg, in Danimarca, il faro si trova in un punto dove sia le sabbie mobili sia l’erosione costiera sono un problema serio nella zona. La costa si erode in media di 1,5 metri all’anno, una reale minaccia anche per il faro, che si trovava in mezzo alle dune; ha comunque cessato la sua attività il primo agosto 1968 e il governo qualche anno fa ha deciso di salvarlo, spostandolo di 70 metri.
- Faro di Santa Marta – Cascais (Portogallo)
È situato all’ingresso di un piccolo estuario, fu costruito nel 1864 come parte del Forte di Santa Maria a Cascais. La vecchia casa del guardiano del faro ora è un museo in cui vengono illustrate la vita degli antichi guardiani del faro, la tecnologia e la storia attraverso i secoli. - Faro di San Vicente – Algarve (Portogallo)
Si dichiara il finis terrae d’Europa, in forte competizione con altri promontori e fari portoghesi e spagnoli. Si trova in una fortezza eretta nel XVI secolo, anche se il faro risale al 1904, costruito per proteggere la costa dai frequenti attacchi dei pirati arabi. Sorge sul sito di un convento medioevale che, secondo la leggenda, ha custodito le spoglie di San Vincenzo. - Faro di Ponta do Arnel – Isole Azzorre (Portogallo)
Il primo faro costruito nelle Azzorre ed era tradizionalmente utilizzato come faro di avvicinamento per le navi provenienti dal Portogallo continentale. Si trova all’estremità orientale dell’isola di Sao Miguel e vi si accede attraverso una strada impegnativa ma che vale la pena percorrere.
- Faro di Fastnet – Fastnet Rock (Irlanda)
Fastnet Rock è un piccolo isolotto di ardesia argillosa con venature di quarzo. Viene utilizzato come punto di passaggio per una delle classiche regate di yacht del mondo, la Fastnet Race, un itinerario di andata e ritorno di 1.126 chilometri da Cowes. - Faro di Hook Head – Wexford (Irlanda)
Sulla penisola di Hook Head si trova l’omonimo faro, il più antico d’Irlanda e uno dei più antichi fari attivi d’Europa. Costruito quasi 800 anni fa dai Normanni, è una delle attrazioni turistiche del Sud-Est dell’Irlanda. È possibile visitarne l’interno e godere di una vista mozzafiato sul mare dalla cima. - Faro di Saint-Mathieu – Plougonvelin (Francia)
Il promontorio di Saint-Mathieu ospita le rovine di un’abbazia, di un semaforo e di un faro. Questo strano accostamento si spiega con le connessioni che queste strutture hanno condiviso nel corso della storia di Saint-Mathieu. - Faro dell’Ile Vierge – Plouguerneau (Francia)
L’Ile Vierge è un isolotto di sei ettari situato a 1,5 chilometri dalla costa Nord-occidentale della Bretagna, di fronte al villaggio di Lilia. Qui si trova il faro in pietra più alto d’Europa e il “faro tradizionale” più alto del mondo. Questo imponente edificio in pietra è accessibile solo in barca. Bisogna salire quasi 400 gradini prima di arrivare in cima, da dove però poi si gode di una vista magnifica.
- Faro di Lindau – Baviera (Germania) L’antico faro di Lindau, alto 37 metri, risale al XIII secolo. È una struttura che accresce il fascino di questa città insulare sulle rive del Lago di Costanza. Non lontano dal faro si trova l’emblema della città, un imponente leone di pietra, simbolo della Baviera, che sembra segnare l’orizzonte
- Faro di Tourlitis – Isola di Andros (Grecia) A 200 metri dalla costa dell’isola di Andros, nelle Cicladi, il pittoresco faro di Tourlitis sorge su una roccia all’ingresso del porto di La Chora. Costruito nel 1897 e poi distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, l’attuale faro è in realtà una replica dell’originale, venne ricostruito nel 1990.
- Faro di Kõpu – Isola di Hiiumaa (Estonia) Uno dei fari più antichi del mondo, situato sull’isola estone di Hiiumaa, aiuta la navigazione dal 1531. Con i suoi 36 metri di altezza, l’orgogliosa struttura a forma di prisma si trova in cima a una collina di 68 metri, conquistando il titolo di faro costiero più alto di tutto il Mar Baltico. Nonostante la costruzione di un nuovo faro radar nel 1997, Kõpu è ancora utilizzato come guida per la navigazione dalle imbarcazioni locali da pesca, da diporto e per le navi di piccole dimensioni.