Il Salone Internazionale del Restauro, evento di riferimento a livello mondiale per i Beni Culturali e Ambientali, torna protagonista a Ferrara dal 15 al 17 maggio. Un’area espositiva e un programma formativo che – tra stand, laboratori, mostre, convegni e tavole rotonde – metterà a fuoco le ultime tendenze e gli scenari più attuali, offrendo piena rappresentatività ai diversi settori coinvolti. La XXIX edizione dell’evento infatti proporrà tre giorni dinamici e funzionali dove esperti e operatori potranno condividere conoscenze, raccontare processi, scoprire materiali, tecnologie e soluzioni per un futuro sostenibile, efficiente, digitale e integrato per l’intero comparto.
Partnership di valore
Grazie alla partnership con Assorestauro e alla collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Agenzia ICE, il Salone è pronto a ospitare 50 delegati internazionaliprovenienti da 16 Paesi: Albania, Arabia Saudita, Azerbaijan, Bulgaria, Giordania, Iran, Israele, Kosovo, Libano, Libia, Marocco, Mozambico, Stati Uniti, Turchia, Ucraina e Uzbekistan. Nazioni che mostrano una crescente attenzione al recupero del proprio patrimonio storico-artistico da valorizzare all’interno della comunità e che guardano l’Italia come centro di eccellenza per prodotti, servizi, tecnologie e know-how legati al mondo del restauro e della conservazione dei beni culturali.
Salone vetrina di eccellenza italiana
“Hub di riferimento a livello mondiale nell’ambito dei beni culturali e ambientali, Restauro 2024 è luogo d’incontro e scambio di saperi e conoscenze che contribuiscono all’unisono alla tutela dell’inestimabile patrimonio storico-artistico mondiale. – dichiara Andrea Moretti, presidente di Ferrara Expo – Il Salone è vetrina dell’eccellenza italiana del restauro, un mestiere di altissimo prestigio, che affonda le sue radici nell’artigianalità di più nobile accezione. L’Italia infatti con il suo modello di valorizzazione dei beni culturali, è esempio virtuoso che attrae l’attenzione di numerosi Paesi nel mondo, desiderosi di potenziare questo aspetto”.
Attività del Ministero della Cultura
Particolarmente ricco e articolato il programma dei convegni e dei laboratori curati dal Ministero della Cultura, che durante i tre giorni affronterà svariate tematiche: dal miglioramento sismico dei campanili, all’approccio interdisciplinare e conservazione degli strumenti musicali; dagli interventi post alluvione in Emilia-Romagna del maggio 2023 ai cantieri di restauro al parco archeologico di Pompei per arrivare a toccare la valorizzazione archeologia urbana e subacquea. Inoltre saranno presenti imprese specializzate nel restauro di beni artistici, storici e archeologici, nel restauro conservativo e di consolidamento, così come aziende che producono o distribuiscono materiali, macchine, attrezzature e soluzioni per la preservazione del patrimonio culturale.
I padiglioni di Ferrara Expo si preparano ad accogliere una manifestazione che, di anno in anno, afferma e conferma il proprio ruolo di collettore di professionalità e progettualità di alto profilo, frutto delle relazioni virtuose con istituzioni, enti e associazioni.
L’ingresso in manifestazione è gratuito, previa registrazione obbligatoria sul sito www.salonedelrestauro.com