Doveva aprire il 16 aprile, il padiglione di Israele alla Biennale di Venezia ed invece resterà chiuso “sino a che non sarà pattuito un cessate il fuoco e non saranno liberati gli ostaggi”.Così recita il cartello affisso all’ingresso del padiglione di Israele.‘(M)otherland’ l’esibizione dell’artista israeliana Ruth Patir è stata così sospesa per protesta. Lo riferisco molti media tra i quali il New York Times che riportano la dichiarazione dell’artista israeliana che spiega la protesta: “in solidarietà con le famiglie degli ostaggi e la grande comunità israeliana che chiede un cambiamento”.