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Salone del Restauro. Apre a Ferrara la XXIX edizione

da | 14 Mar 2024 | Arte e Cultura, Mostre ed Eventi

Torna a Ferrara con la XXIX dal 15 al 17 maggio al Quartiere fieristico, il Salone Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, unico evento in Italia del settore qualificato a livello mondiale.
Una tre giorni intensa a Ferrara, dove esperti, operatori e pubblico interessato potranno condividere conoscenze, esperienze e best practice, contribuendo così a plasmare il futuro del restauro attraverso un approccio interdisciplinare, originale e innovativo.

L’esposizione 2024
Per questa edizione il focus della manifestazione è in particolare sulla promozione culturale, la valorizzazione e il recupero del patrimonio storico-artistico, nonché sulla ricerca di soluzioni e proposte tecniche e tecnologiche all’avanguardia. Un crocevia ricco e stimolante in cui interagire e mettere a fattor comune saperi, maestranze e conoscenze.
Presenti imprese specializzate nel restauro di beni artistici, storici e archeologici, nel restauro conservativo e di consolidamento, così come aziende che producono o distribuiscono materiali, macchine, attrezzature e soluzioni per la preservazione del patrimonio culturale.
Tecnologie all’avanguardia, strumentazioni e diagnostica, ampiamente rappresentate, evidenzieranno l’importanza della ricerca scientifica in quest’ambito specifico. La manifestazione sarà vetrina per una vasta gamma di servizi fortemente interconnessi, come sicurezza e impiantistica, pulizia e ripristino di superfici, illuminotecnica, multimedia e software.
Laboratori didattici, istituti, musei, enti di formazione, centri di ricerca e catalogazione, unitamente a enti pubblici e privati dedicati all’ambiente, tutela e recupero saranno parte integrante del Salone, a testimonianza dell’impegno dell’intero territorio nazionale nel valorizzare il comparto.
Il mondo del turismo culturale, delle biblioteche, degli archivi e dei servizi editoriali contribuirà a promuovere la collaborazione tra le diverse realtà per la tutela e la salvaguardia del patrimonio culturale italiano.

Partnership
L’edizione 2024 di Restauro, come tutte le precedenti, può contare sulla presenza del MIC – Ministero della Cultura che porterà in fiera un variegato programma di attività dedicate ai temi e progetti più interessanti in merito ai beni culturali e alla loro fruizione.
Grazie alla consolidata e stretta sinergia con il Ministero degli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, insieme a ICE Agenzia, saranno presenti delegazioni internazionali provenienti da tutto il mondo. Una partecipazione che contribuirà a creare, grazie all’agenda di incontri B2B con gli espositori, significative opportunità di crescita.
Assorestauro – Associazione italiana per il restauro architettonico, artistico e urbano, darà anche quest’anno il proprio contributo, attraverso un programma convegnistico di altissimo livello e una significativa rappresentanza delle proprie aziende: dai produttori di materiali, attrezzature e tecnologie, ai fornitori di servizi, alle imprese specializzate nel restauro.

Comitato scientifico
il Comitato Tecnico Scientifico di Restauro, guida e orienta le attività attuali e strategiche della manifestazione, rivestendo un ruolo chiave nella promozione dell’innovazione nel contesto del restauro artistico e architettonico Made in Italy. Componenti:
Alessandro Ippoliti, presidente (Direttore Dipartimento di Architettura – Università degli Studi di Ferrara); Silvia Paparella (COO Ferrara Expo Srl); Alessandro Bozzetti (Presidente Assorestauro);Gisella Capponi (Già Direttore dell’ICR-Istituto Centrale per il Restauro); Carla Di Francesco (Già Segretario Generale MIC-Ministero della Cultura);Daniela Esposito (Presidente del Comitato Tecnico-Scientifico per il Paesaggio – MiC); Marcello Guaitoli (Università degli Studi di Lecce); Piergiuseppe Venturella (Avvocato, Studio Tonucci & Partners).

Restoration Week.
Sette giorni di attività e incontri dedicati alla valorizzazione del restauro italiano nel mondo: con il Salone internazionale del Restauro, tornerà anche la Restoration Week. Una selezione di delegazioni internazionali avrà modo di esplorare, attraverso un percorso inedito e affascinante, alcuni dei cantieri più prestigiosi nel nostro Paese. Un viaggio che consentirà ai professionisti stranieri intervenuti di accedere a luoghi storici importanti, con l’obiettivo di scambiare esperienze, diffondere cultura e conoscere le più interessanti best practice sviluppate dalle aziende italiane.

Gli incontri
In programma un autorevole palinsesto di incontri. La proposta formativa approfondirà argomenti di estrema attualità, come innovazione, digitalizzazione, sostenibilità ed efficientamento energetico. E ancora novità, qualità dei materiali, software e BIM, impiantistica, tutti elementi che forniranno una veduta completa su sfide e tendenze che stanno caratterizzando il mondo del restauro.
Tra le iniziative confermate spiccano le tavole rotonde sugli scenari e le prospettive del restauro nel Terzo Millennio e il convegno sul restauro Made in Italy, le sue prospettive per il futuro e la sua significativa capacità di influenzare trend e consuetudini in Europa.
Di stretta attualità, il workshop dedicato al ruolo dell’illuminazione nella fruizione delle opere d’arte e i convegni sulla sicurezza di strutture e infrastrutture e sull’importanza delle indagini diagnostiche.
In programma un convegno dedicato al progetto Restituzioni, nel quale, attraverso il racconto degli stessi restauratori, saranno presentati gli esiti di alcuni degli interventi realizzati nelle ultime edizioni del programma di restauri curato e gestito da oltre 30 anni da Intesa Sanpaolo, in collaborazione con il Ministero della Cultura e gli Enti ministeriali preposti alla salvaguardia delle opere del patrimonio nazionale.

Info: l’ingresso in manifestazione è gratuito, previa registrazione obbligatoria sul sito  www.salonedelrestauro.com

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