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Raffaello, Tiziano e Rubens a Roma da Galleria Borghese a Palazzo Barberini

da | 11 Mar 2024 | Arte e Cultura

In occasione di importanti interventi di rinnovamento, dal 29 marzo al 30 giugno 2024, 50 dipinti della Pinacoteca della Galleria Borghese saranno esposti nell’Ala Sud del piano nobile di Palazzo Barberini. Un percorso espositivo straordinario con opere di Raffaello, Tiziano, Rubens, Sandro Botticelli, Giovanni Bellini, Antonello da Messina, Lucas Cranach, Paolo Veronese, e molti altri.

Le opere in esposizione a Palazzo Barberini

Un’occasione unica e imperdibile per mettere in dialogo due collezioni che condividono una storia simile, legata a due figure cruciali della vita politica e culturale romana del Seicento, in un’ideale vicinanza storica e culturale. La mostra getta luce sul controverso rapporto tra le opere di Bernini e il naturalismo rubensiano, evidenziando come i due artisti abbiano condiviso un approccio innovativo. La sfida tra i due linguaggi emerge attraverso l’analisi dei ritratti e delle sculture, rivelando una reciproca ispirazione che ha contribuito alla definizione del Barocco. Poi capolavori assoluti, quali il Ritratto d’uomo di Antonello da Messina, la Madonna con Bambino, san Giovannino e angeli di Sandro Botticelli, il Ritratto di giovane donna con unicorno di Raffaello, l’Amor Sacro Amor Profano di Tiziano, la Predica del Battista di Paolo Veronese, solo per citarne alcuni, continueranno così ad essere fruibili al grande pubblico.

Una mostra difficilmente ripetibile negli anni

“Un evento del più alto valore istituzionale a testimonianza della vicinanza, non solo geografica, ma anche professionale che lega i due musei” ha dichiarato Thomas Clement Salomon, direttore delle Gallerie Nazionali di Arte Antica, che prosegue: ”Nel solco tracciato da Scipione Borghese e Maffeo Barberini, che oggi avrebbero gioito per questa iniziativa, speriamo che il pubblico possa ammirare i capolavori borghesiani a Palazzo Barberini e celebrare questa mostra difficilmente ripetibile nei prossimi decenni”.

“La Galleria Borghese sarà visitabile durante il restauro”

Intanto, dopo il restauro delle facciate, la Galleria Borghese prosegue nel suo ambizioso progetto di rinnovamento con nuove tappezzerie e dispositivi per l’efficientamento energetico, ma anche depositi aggiornati, iniziative per l’accessibilità culturale e il restauro di alcune grandi tele. “Nello svolgimento di interventi importanti del PNRR che cambieranno l’aspetto della Pinacoteca al primo piano della palazzina, la Galleria Borghese, con uno sforzo eccezionale di tutto il suo personale, non chiuderà mai e durante i lavori rimarrà visitabile -spiega la direttrice Francesca Cappelletti – la mostra a Palazzo Barberini consentirà di rendere sempre visibile il patrimonio della Galleria e di istituire rapporti e risonanze con un’altra eccezionale collezione barocca e con un’altra grande istituzione museale”. 

La collaborazione tra i due musei offrirà al pubblico ulteriori vantaggi: per tutto il corso dell’iniziativa, chi sceglierà di visitarli entrambi avrà diritto a riduzioni sul costo dei biglietti. 

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