Il Ministro Sangiuliano riceve l’Ambasciatore tedesco ‘Piena sintonia tra Italia e Germania, la base marmorea torni a Roma’
La ‘Staatliche Antikensammlungen und Glyptothek’, il museo di Monaco di Baviera che ospita le collezioni nazionali di oggetti antichi, “non ha richiesto la restituzione della scultura del Discobolo Lancelotti e non intende farlo”. Lo ha detto a LaPresse Christian Gliwitzky, vice-direttore della Collezione del museo bavarese.
Viene dunque ridotto ad un semplice ‘disguido’ il caso scoppiato tra Italia e Germania, dopo la dura reazione di Florian S. Knauß, direttore della Gliptoteca di Monaco, che si era opposto alla richiesta di restituzione del basamento della statua del XVIII secolo e che aveva definito ‘illegale’ il rimpatrio in Italia della più preziosa copia romana del bronzo di Mirone.
Sangiuliano: ‘Knauß ci deve delle scuse’
“Si tratta senza dubbio di un malinteso. Siamo fiduciosi che le discussioni in corso tra le autorità competenti chiariranno la questione”, ha sottolineato Gliwitzky. Questione che è stata affrontata anche durante l’incontro tra il Ministro Sangiuliano e l’Ambasciatore tedesco a Roma, avvenuto lo scorso lunedì al Collegio Romano.
Sangiuliano ha preso nota dei chiarimenti forniti da Hans-Dieter Lucas e ha espresso l’auspicio che la base marmorea settecentesca possa essere ricongiunta all’opera esposta a Palazzo Massimo.
“Il Discobolo Lancellotti è patrimonio della Nazione e proprietà dello Stato italiano. È e resterà nella collezione del Museo Nazionale Romano. Ieri ho avuto un incontro costruttivo e cordiale su tante questioni con l’Ambasciatore tedesco a Roma, Hans-Dieter Lucas e ho preso nota delle sue spiegazioni in merito alla lettera del direttore dello Staatliche Antikensammlungen di Monaco di Baviera, che considero inaccettabile nei suoi contenuti. Mi è stato riferito che il Governo di Berlino non chiede alcuna restituzione e non rivendica il discobolo e che si è trattata di un’iniziativa del direttore del museo bavarese. Credo che questo direttore ci debba delle scuse”, ha precisato il Ministro.
La cooperazione culturale con la Germania
Durante il colloquio con l’ambasciatore tedesco, Sangiuliano ha poi dichiarato di voler rafforzare fortemente la collaborazione culturale con la Germania che è uno dei pilastri del Piano d’Azione italo-tedesco, sottoscritto dal Presidente Meloni e dal Cancelliere Scholz in occasione del loro incontro a Berlino lo scorso 22 novembre.
Il Ministro ha confermato la “piena sintonia tra Italia e Germania per un forte sviluppo delle relazioni culturali” e ha ribadito la grande importanza che il governo italiano attribuisce alla partecipazione dell’Italia al Salone del Libro di Francoforte come nazione ospite d’onore nell’edizione 2024.
Sangiuliano e Lucas hanno, infine, reiterato l’impegno a garantire un ampio e professionale insegnamento delle rispettive lingue nel territorio dell’altro Stato.