“Durante l’esame del Disegno di legge Made in Italy approvati in Commissione Attività produttive della Camera emendamenti per le imprese culturali e creative ad integrazione delle norme già previste dal Governo. In linea con quanto fatto nel Pnrr, il provvedimento introduce nuovi strumenti a sostegno delle imprese culturali e creative, che grazie a questa iniziativa finalmente avranno una definizione giuridica che riconosce e valorizza le principali caratteristiche di un’industria fondamentale per la crescita culturale ed economica del Paese”. Lo dichiara il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni.
“Tra le principali misure previste, linee guida – spiega il Sottosegretario – per la salvaguardia dell’autenticità storica delle opere musicali, audiovisive e librarie contro la ‘cancel culture’ e per arginare ogni revisione che in nome del politicamente corretto possa stravolgere l’originalità dell’opera. Nel testo, introdotto un albo delle imprese culturali e creative presso il Ministero della Cultura, contributi specifici per il settore e una strategia nazionale mirata a creare una sinergia tra le molteplici politiche messe a punto per lo sviluppo della filiera. Istituito inoltre un repertorio delle opere dei ‘creatori digitali’ nel registro pubblico generale delle opere protette al fine di tutelarne il diritto d’autore”.