Dal 17 al 26 novembre, il Louvre propone il festival cinematografico «Napoli attraverso gli occhi dei cineasti», inserito nell’ambito della grande mostra “Napoli a Parigi” aperta il 7 giugno scorso e visitabile fino all’8 gennaio 2024. In esposizione capolavori quali «La Flagellazione di Cristo» di Caravaggio, «La Crocifissione» di Masaccio e opere di Tiziano, Masaccio, Bellini, Parmigianino.
Si legge in una nota del museo parigino, che il festival è un modo per rendere omaggio all’«importanza fondamentale di Napoli per il cinema». Madrina è l’attrice e regista Isabella Rossellini, che ha aperto il festival, venerdì 17 con un omaggio a suo padre, Roberto Rossellini, e la proiezione di «Viaggio in Italia», film del 1954 con Ingrid Bergman, un inno alla città partenopea. A seguire, tra le altre, le proiezioni di «Così parlò Bellavista» di Luciano De Crescenzo (1984); «Passione» di John Turturro (2010): «È stata la mano di Dio»,di Paolo Sorrentino del 2021.