Lo scorso 13 ottobre è stata inaugurata la Grande Pompei, un Parco diffuso di cui fanno parte le aree archeologiche di Pompei, Boscoreale, Oplontis, Stabia e tutti i territori limitrofi.
Il progetto, finalmente realizzato, è nato con un preciso obiettivo, ovvero diluire la folla che ogni anno assaliva la città di Pompei e che rischiava di minarne l’integrità. Difatti, nei giorni scorsi, più di 21mila visitatori hanno raggiunto, in un giorno feriale e a pagamento, il Parco Archeologico. Un record assoluto. Parlando del progetto appena inaugurato, così si esprime il direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel: “Vengono troppe persone a Pompei e potrebbe essere un rischio per il patrimonio. Abbiamo pensato di risolvere questa criticità valorizzando la seconda Pompei: villaggi e abitati che sono complementari. Faremo quindi, di tutto questo, un unico grande parco diffuso. Adatto per tutte le stagioni, anche le più calde. Un unico paesaggio archeologico in cui non sarà più distinto quello che è dentro e quello che è fuori, perché faremo emergere ciò che circonda Pompei”.
I servizi sono molteplici, offrono percorsi di visita comodi ed economicamente accessibili. Sono previsti due biglietti d’ingresso: Pompei Express (18 euro) per il tour breve e un unico biglietto (26 euro) valido per tre giorni, che comprende percorsi di visita integrati e navette gratuite per i visitatori, che collegano tutto il giorno i siti. I siti sono numerosi e di grande valore culturale. Riaprono l’Antiquarium di Boscoreale, con una sala dedicata agli scavi in corso nella villa suburbana di Civita Giuliana, il carro cerimoniale rinvenutovi nel 2021, e le ville di Poppea a Stabia. Inoltre, dopo il restauro delle coperture, la Villa dei Misteri sarà illuminata per il 70 per cento da un impianto di illuminazione alimentato con tegole fotovoltaiche simili a quelle della Roma Antica. Uno spettacolo assolutamente imperdibile. Così, infatti, si esprime Zuchtriegel a proposito della Villa: “Ora, con questa illuminazione, sarà possibile anche al visitatore soffermare la propria attenzione sui dettagli degli affreschi, non solo agli studiosi. Si potrà guardare bene di giorno. Ma pensiamo già ad aperture serali a dicembre, con altri eventi”.
La giornata di inaugurazione dello scorso venerdì si è svolta in queste seguenti tappe. Alle 16,30, la visita alla Villa dei Misteri, con la sua illuminazione suggestiva e all’avanguardia. Successivamente, alle ore 17,15, trasferimento all’Auditorium di Boscoreale, con la possibilità di fruire anche della navetta andata e ritorno, e da lì è stato presentato il nuovo piano di fruizione dei servizi e l’offerta delle visite. Alle ore 19, l’Antiquarium, a Villa Regina, ha accolto numerosi visitatori per una serata all’insegna della musica, con un aperitivo in compagnia, in collaborazione con il comune di Boscoreale. Qui, a Villa Regina, hanno partecipato centinaia di persone e non solo personalità della stampa e del mondo della cultura, infatti sono stati molti gli abitanti delle palazzine attorno presenti, alcuni dei quali hanno ammirato per la prima volta tali bellezze.