Caravaggio, in mostra la prima versione della Presa di Cristo

da | 10 Ott 2023 | Arte e Cultura, Mostre ed Eventi

La prima versione della famosa composizione del Caravaggio raffigurante “La Presa di Cristo” della Collezione Ruffo verrà finalmente esposta al pubblico.
Il quadro che, in ragione della sua eccezionalità è stato notificato dallo Stato Italiano con decreto del 2 dicembre 2004 del Ministro dei Beni Culturali come opere di particolare interesse per la Nazione, sarà in mostra al Palazzo Chigi di Ariccia dal 14 ottobre al 14 gennaio 2024.

Le vicende collezionistiche

La mostra ripercorre la controversa storia della potente invenzione caravaggesca che ha conosciuto, nelle sue redazioni principali, vicende collezionistiche davvero travagliate, con la pubblicazione di un romanzo thriller, un rocambolesco furto e una paradossale vicenda giudiziaria.
L’opera, esposta soltanto nel 1951 alla storica Mostra del Caravaggio e dei caravaggeschi tenuta presso il Palazzo Reale di Milano a cura di Roberto Longhi,  si presentava sporca e con varie ridipinture poi rimosse grazie al recente restauro.
Radicali cambiamenti ed estesi pentimenti evidenziati dalle indagini ne avvalorano l’assoluta autografia, confermata per la sua qualità molto alta da autorevoli studiosi sin dalla sua ricomparsa nel 2003.

Il percorso espositivo

Per la prima volta vengono mostrate le prestigiose provenienze: la collezione Mattei, la collezione Colonna di Stigliano e la collezione Ruffo di Calabria, per il cui tramite è pervenuta all’attuale proprietario.
Di grande rilevanza sono proprio le due versioni (entrambe autografe, ma dotate di autonomia formale ed espressiva)  della raccolta Ruffo di Calabria, ritrovata da Roberto Longhi nel 1943, e della Compagnia dei Gesuiti di Dublino, in deposito presso la National Gallery of Ireland dal 1993.
L’atelier di Caravaggio viene ricostruito idealmente sull’altana di Palazzo Chigi, collocando la tela su una parete a fondo nero, con luce proveniente diagonalmente dall’alto a sinistra.
Nella stessa sala sono presenti pannelli a luce retro-riflessa con la radiografia dell’opera, la sua riflettografia e una riproduzione della versione di Dublino.
Infine, nella sala quadrata, sono esposte copie contemporanee tratte da dipinti celebri di Caravaggio eseguite dai pittori Nicola Ancona, Giancarlo Pignataro, Luciano Regoli e Guido Venanzoni.

 

 

 

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